(AGI) - Trieste, 13 giu. - L'Agenzia del Demanio e la Regione hanno firmato oggi un protocollo d'intesa finalizzato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico del Friuli Venezia Giulia. La firma e' avvenuta nella Polveriera napoleonica Garzoni di Palmanova. Il documento e' stato sottoscritto dal direttore generale dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi e dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, alla presenza dell'assessore regionale al Territorio Mariagrazia Santoro, del sovrintendente alle Belle arti e Paesaggio Corrado Azzolini, del direttore regionale dell'Agenzia del Demanio Pierluigi Di Blasio e del sindaco di Palmanova Francesco Martines. I beni gestiti dall'Agenzia del Demanio in Friuli Venezia Giulia, ha ricordato Reggi, sono complessivamente 2332 di cui il 78 per cento fabbricati e il 22 per cento terreni, per un valore di 947 milioni di euro. L'obiettivo e' quello di ottimizzare l'utilizzo di questi beni per ridurre il consumo di suolo e il ricorso a locazioni da parte dell'amministrazione pubblica e, nel contempo, destinare i beni non piu' interessati da finalita' pubbliche ad altri utilizzi, siano essi edilizia residenziale, housing sociale, turismo o servizi. Secondo la presidente della Regione il protocollo rappresenta un esercizio virtuoso della specialita', attraverso la stretta collaborazione tra diversi soggetti e con l'obiettivo di qualificare il rapporto tra pubblico e privato. Alcune sinergie, a cui il protocollo mette una cornice giuridica, sono gia' state avviate come nel caso della sdemanializzazione di Porto Vecchio a Trieste o della caserma della Guardia di Finanza a Cividale. In questo contesto si inserisce anche il Piano unitario di valorizzazione territoriale (PUVaT) di Palmanova, citta' caratterizzata da una forte presenza di patrimonio immobiliare pubblico (in particolare ex caserme) che rappresentano il 50 per cento della sua superficie. Proprio oggi, nell'ambito del PUVaT, e' stato annunciato l'avvio della consultazione pubblica per 20 immobili della "citta' stellata", di cui 14 di proprieta' comunale e 6 dello Stato. Fino al 13 ottobre prossimo imprese, associazioni e cittadini potranno, attraverso i siti internet dell'Agenzia del Demanio e del Comune di Palmanova, inviare idee e progetti per la riqualificazione degli immobili in questione, la cui destinazione dovra' essere coerente con la programmazione prevista, destinata soprattutto a turismo e servizi. Potranno essere effettuate anche visite e sopralluoghi nei 20 siti per i quali sara' anche organizzato un open day. Dalle manifestazioni di interesse si prendera' quindi spunto per stilare successivamente i bandi a evidenza pubblica per la concessione degli immobili, valutando eventualmente quali saranno ancora destinati a utilizzo pubblico. (AGI)
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