(AGI) - Roma, 12 lug. - Anche un concerto di Bruce Springsteen puo' essere l'occasione per sollecitare ancora una volta la verita' sulle responsabilita' e su cosa si nasconda dietro la morte di Giulio Regeni, avenuta lo scorso gennaio in Egitto. E' quello che pensa un gruppo di fan dell'artista statunitense che sabato sera si esibira' al Circo Massimo di Roma con The E Street Band. E a The Boss viene chiesta una mano per arrivare alla verita'. "Saremo presenti al suo concerto al Circo Massimo - scrivono i fan a Springsteen - Ci definiamo amanti della veritaa' e della liberta'. Cogliendo la straordinaria energia che si crea nei concerti di Springsteen vorremmo tenere accesa almeno una piccola candelina sul caso Regeni. In questi giorni abbiamo creato un evento su Facebook (https://www.facebook.com/events/1721008014819871/), abbiamo condiviso una lettera indirizzata a Springsteen su Twitter, stiamo provando a coinvolgere i media nazionali per raggiungere Bruce e il suo staff. Il nostro obiettivo, ambizioso sicuramente - scrivono - e' quello di far arrivare la
storia di Giulio a Springsteen prima del concerto in modo che possa spendere qualche parola sul caso Regeni. Noi saremo presenti al concerto con uno striscione, 'Truth about Giulio Regeni', preparato per l'occasione". L'iniziativa e' sulla scia della campagna lanciata da Amnesty International, organizzazione - ricordano gli autori dell'appello - al cui fianco Springsteen in passato, si e' fortemente speso", e in base a questo sperano in un sostegno nella ricerca della verita' sulla morte violenta in Egitto del giovane ricercatore friulano. (AGI)
Vic