(AGI) - Udine, 8 ott. - "Sul tavolo delle pensioni siamo a meta' strada. Con alcuni importanti risultati gia' raggiunti, ma altri che vanno ancora definiti e quantificati: su tutti la definizione dell'Ape agevolata e di una nuova disciplina su lavori usuranti e precoci. Da questi interventi possono e devono arrivare risposte importanti non soltanto in termini di riduzione dell'eta' pensionabile, ma anche di impulso all'occupazione giovanile, che rappresenta l'emergenza numero uno anche in Fvg, dove sono quasi 40 mila i posti di lavoro persi dal 2008 nella fascia 15-34 anni". Cosi' il segretario regionale della Cgil, Villiam Pezzetta, che nel corso di un convegno ha ribadito l'esigenza di una soluzione in tempi rapidi di tutti i nodi ancora irrisolti al tavolo governo-sindacati sulle pensioni. Dal tavolo - sottolinea ancora Pezzetta - sono arrivate "risposte tangibili non solo per i pensionati di oggi, con l'estensione della quattordicesima, ma anche per quelli di domani, con l impegno comune sulla ricongiunzione gratuita dei periodi contributivi". Per Pezzetta e' comunque necessario "chiudere il cerchio arrivando in tempi rapidi a dare attuazione pratica a un altro principio gia' riconosciuto: quello secondo il quale lavori diversi richiedono trattamenti pensionistici diversi. Da qui la necessita' di definire le categorie che potranno beneficiare dell'Ape social, e con quali regole, e di facilitare il riconoscimento dei lavori usuranti e precoci". (AGI)
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