Registrati per leggere questo contenuto: è facile e velocissimo
Gentile utente, inserisci il codice di verifica che ti è stato inviato via email, insieme alla nuova password
La password deve essere lunga almeno 8 caratteri, contenere una lettera maiuscola, un numero e un carattere speciale
×
Cancellazione profilo
Sei sicuro di voler cancellare il tuo profilo? L'operazione non è reversibile.
P. A.: prefetto Garufi, sistema camerale cardine per accertamenti
(AGI) - Trieste, 24 giu. - "Il sistema camerale dicertificazione delle imprese e' un elemento cardine dal qualeper gli accertamenti credo non si possa prescindere. E allorail registro delle imprese deve rimanere, oppure deve esseresostituito da un sistema pari, che peraltro serve anche allamagistratura per fare ogni tipo di indagine". Lo ha detto il prefetto di Trieste, Francesca AdelaideGarufi, intervenendo a un convegno su impresa e legalita', allaCamera di Commercio, in merito alle riforme nella pubblicaamministrazione. Il prefetto ha parlato di un "patto tra leistituzioni, di un protocollo con la Camera
(AGI) - Trieste, 24 giu. - "Il sistema camerale dicertificazione delle imprese e' un elemento cardine dal qualeper gli accertamenti credo non si possa prescindere. E allorail registro delle imprese deve rimanere, oppure deve esseresostituito da un sistema pari, che peraltro serve anche allamagistratura per fare ogni tipo di indagine". Lo ha detto il prefetto di Trieste, Francesca AdelaideGarufi, intervenendo a un convegno su impresa e legalita', allaCamera di Commercio, in merito alle riforme nella pubblicaamministrazione. Il prefetto ha parlato di un "patto tra leistituzioni, di un protocollo con la Camera di commercio cheaiuta le indagini. La Prefettura ha accesso al sistemacamerale, l'interscambio di dati e' importantissimo",ricordando anche un "patto con l'Autorita' portuale siglato dueanni fa per assicurare la legalita' negli appalti, e sullagrande viabilita', tra la prefettura di Udine e AutovieVenete". Per Garufi, "tutto e' riformabile e c'e' una necessita'profonda di semplificazione per evitare duplicazioni ma alcuneattivita' sono indefettibili e quindi qualcuno le drovra'svolgere". Il prefetto Garufi alla domande se Trieste fosse unacitta' sicura ha sostenuto che il capoluogo giuliano per quantoriguarda fenomeni criminali evidenzia "un tessuto produttivosano, non pervaso da infiltrazioni e presenza criminale. Questonon significa che non possano emergere fenomeni distorsividerivanti da sistemi delittuosi, come si evidenziano in alcuniregioni vicine balzati in questi giorni alla cronaca". (AGI)Ts1/Bru