(AGI) - Trieste, 30 giu. - E' un mercato del lavoro, quello del primo trimestre 2016, che presenta segnali positivi - come oggi a Trieste e' stato illustrato nel corso di un seminario promosso dalla Regione con la partecipazione dell'assessore al Lavoro Loredana Panariti - ad iniziare dalla crescita occupazionale tendenziale di 5.200 unita', pari all'1,1% degli occupati, sfiorando le 497 mila unita'. Un dato, come e' emerso dalle relazioni presentate dalla Direzione regionale del Lavoro, a cui si accompagna un pronunciato calo della disoccupazione, passata da 47 a 38 mila unita' da marzo 2015 a marzo 2016. Migliorano di conseguenza il tasso di occupazione (salito al 64,3%) e quello di disoccupazione, che dall'8,8% (sempre marzo '15) scende esattamente un anno dopo al 7,1%. "Pur nella 'lentezza' che continua a contraddistinguere l'attuale momento - ha detto Panariti- e' una conferma che la ripresa si sta consolidando", dopo una "discesa senza remissione" che aveva connotato le annualita' passate. "Il 2015 ci aveva lasciato con un elemento particolarmente negativo, legato all'occupazione femminile, che invece sembrava meno colpita a inizio crisi: si e' invece assistito ad un piccolo recupero ed il tasso di occupazione femminile e' aumentato dal 54,8 al 56,6%, grazie anche agli incentivi regionali ed alle politiche nazionali di settore".
Resta peraltro sul tappeto - ha ricordato Panariti - il tema dei voucher (nel 2015 oltre 50 mila lavoratori coinvolti), con un forte incremento in particolare nella fascia d'eta' 20-29 anni: l'attenzione della Regione sull'aumento dei voucher e' alta nella convinzione che questo strumento "va ricondotto - ha precisato Panariti - nell'alveo di quello che doveva essere il loro utilizzo, cioe' l'emersione del lavoro nero: in questo momento pero' sembra sostituirsi al salario ed indubbiamente non rappresenta un elemento di positivita', soprattutto quando viene a riguardare le persone piu' giovani". (AGI)
Ts1/Bru