Enti locali: Serracchiani,serve programma razionalizzazione Comuni
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Enti locali: Serracchiani,serve programma razionalizzazione Comuni

Enti locali: Serracchiani,serve programma razionalizzazione Comuni

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(AGI) - Montereale Valcellina (Pordenone), 23 mar. - Sara'disponibile a giorni una bozza dello statuto delle Unioniterritoriali intercomunali (Uti), introdotti dalla riformaregionale degli Enti locali. All'interno di questa cornice isindaci potranno ragionare sulle funzioni, le competenze e suiservizi delle Uti, sia su quelli previsti come su quelli che lalegge non cita, ma che gli amministratori intendono gestireinsieme. Lo ha ricordato la presidente del Fvg, DeboraSerracchiani, oggi a Montereale Valcellina (Pordenone), dove haincontrato, assieme all'assessore regionale alle Autonomielocali Paolo Panontin, i sindaci della montagna pordenonese perillustrare a loro la legge regionale (26/2014) di riordinodegli Enti locali e per conoscere le proposte ed i suggerimentiprovenienti in tal senso "dal territorio". La presidente dellaRegione ha illustrato agli amministratori "lo spirito" dellariforma. "Il Friuli Venezia Giulia ha detto - e' caratterizzatodal piu' basso tasso di associazionismo tra i Comuni d'Italia.Un programma di razionalizzazione e' quindi necessario ed e'meglio che avvenga su nostra iniziativa, prima che ce lo chiedaqualcun'altro". Dei 27 Comuni che formano la Comunita' montanadel Friuli occidentale, tutti i presenti all'incontro si sonoespressi a favore della proposta regionale di formare un'unicaUti per tutta la montagna pordenonese. "Questa proposta - haspiegato Panontin - stride con il percorso della riforma degliEnti locali poiche' in sostanza reintroduce l'ente provinciale,e una tale scelta creerebbe confusione tra la gente". "Insecondo luogo - ha aggiunto - e' assolutamente impensabile cheun'unica assemblea provinciale, formata da 50 sindaci, possaoccuparsi dei compiti e delle funzioni che abbiamo assegnatoalle Uti". "Inoltre - ha precisato Panontin - la possibilita'di poter esercitare le funzioni in forma aggregata era dasempre prevista nello Statuto della Provincia. Se cio' pero'non e' mai accaduto e' corretto ritenere che fosse unapossibilita' molto difficile da realizzare, le cui condizioninon si comprende come possano presentarsi oggi". L'incontro e'stato valutato dalla presidente come "molto positivo efinalmente incentrato, non soltanto sulla mappa geograficadell'Uti, ma anche sui contenuti". (AGI)Ts1/Vic
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