(AGI) - Bologna, 14 lug. - Una donna di 48 anni e' stata denunciata dai carabinieri per appropriazione indebita e minaccia con l'accusa di aver prosciugato il libretto postale della mamma - con circa 100.000 euro depositati - approfittando della delega della firma in occasione del ricovero della donna in una casa di cura in Toscana, in seguito ad un delicato intervento chirurgico che aveva subito lo scorso marzo. A denunciare i fatti, e' stata la madre, 75 anni, che alla fine della riabilitazione aveva scoperto non solo che la figlia (gia' accusata in passato di abbandono di incapace nei suoi confronti) non voleva ospitarla in casa, ma che aveva anche prosciugato il conto, senza fornirle una valida spiegazione. La donna era cosi' andata a stare da un'altra figlia, ricevendo per questo una telefonata minacciosa da parte della 48enne. Gli inquirenti non escludono che la figlia - delegata a gestire il conto per il pagamento delle spese della madre legate al suo stato di salute - possa aver agito per gelosia nei confronti della sorella, a seguito di alcune pretese sull'eredita' di famiglia. (AGI)
Ari