(AGI) - Bologna, 21 set. - Il Gruppo Unipol e' a fianco dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) per offrire assistenza sanitaria ai rifugiati siriani in Libano. Un impegno all'azione annunciato da Carlo Cimbri, Unipol Group Ceo, alla presenza di Filippo Grandi, l'alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, durante il meeting annuale della Clinton Global Initiative (Cgi) che si concludera' oggi a New York. La partnership tra Unipol e Unhcr consentira' di fornire interventi ospedalieri salvavita e di emergenza, compresi parti naturali o cesarei, ai rifugiati siriani in Libano, il Paese con la piu' alta concentrazione di rifugiati pro capite al mondo, ovvero oltre un milione di persone a fronte di una popolazione di circa 4 milioni. L'impegno, della durata di due anni, prevede la copertura del 75 per cento, o del 90 per cento nei casi maggiormente vulnerabili, dei costi di ospedalizzazione dei rifugiati e dei trattamenti che saranno forniti attraverso una rete ospedaliera con la quale Unhcr ha pregressi accordi.(AGI)
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