(AGI) - Bologna, 11 mag. - Il Consiglio dei ministri, nella seduta di ieri, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna tra il 27 febbraio e il 27 marzo. Viene cosi' accolta la richiesta della Regione, che esprime "soddisfazione per il risultato raggiunto in tempi rapidi grazie al lavoro di tutte le istituzioni coinvolte". Il provvedimento, arrivato dopo i necessari sopralluoghi svolti dai tecnici del dipartimento nazionale di Protezione civile, e' il passo che precede l'assegnazione di risorse nazionali, indispensabili per proseguire gli interventi urgenti gia' avviati con i fondi regionali. Lo stato di emergenza nazionale interessa le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna e alcuni comuni delle province di Ferrara, Forli'-Cesena, Rimini e Ravenna, individuati sulla base della valutazione delle segnalazioni di criticita' che sono state trasmesse dalle amministrazioni municipali, provinciali e dalle strutture tecniche. Si tratta dei comuni di Formignana, Vigarano Mainarda, Argenta, Ferrara e Cento nel Ferrarese; Sant'Agata Feltria, Gemmano, Montecolombo e Coriano nel Riminese; Alfonsine, Faenza, Russi, Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme nel Ravennate ed, infine, i comuni della fascia collinare e pedecollinare nel Forlivese-Cesenate. (AGI)
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