Mafia Capitale: Don Ciotti, cooperazione sporcata da affarismo
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Mafia Capitale: Don Ciotti, cooperazione sporcata da affarismo

Mafia Capitale: Don Ciotti, cooperazione sporcata da affarismo

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(AGI) - Bologna, 20 giu. -"Credo dobbiamo dire che e' unaferita, un dolore, avere avere visto cooperative abusare sullapelle dei poveri cristi, sui migranti, fare affari su questo:e' una vergogna su cui ci vorrebbe una insurrezione nellenostre coscienze, nel nostro Paese": cosi' il fondatore diLibera, Don Luigi Ciotti, nel suo intervento a Palazzo Re Enzoa Bologna per i 20 anni di Coop Adriatica, ricordando quellache ha piu' volte definito la ferita legata all'inchiesta"Mafia Capitale" per tutto il mondo della cooperazione. "Ilmondo della cooperazione onesto, le realta' oneste, le realta'trasparenti sono le prime vittime di tutto questo" hasottolineato con forza Don Ciotti, invitando a non dimenticarel'attualita' e l'importanza della cooperazione per la coesionesociale e il lavoro. "Il mondo cooperativo e' stato si'sporcato dall'affarismo, dalla corruzione persino, dallacontiguita' con ambienti criminali mafiosi - ha ribadito DonCiotti nel suo intervento - e questa e' una ferita e undolore": ma siamo qui, ha detto ancora il fondatore di Libera"per guardare avanti e non confondere, fare emergere le cosepositive, per evitare che si generalizzi, che si semplifichi,che diventi un clima in cui sembra che la cooperazione e' tuttaun'affare sporco". Don Ciotti ha partecipato all'incontro "CheCoop Fara'" a fianco del filosofo Massimo Cacciari e delpresidente di Coop Adriatica Adriano Turrini: l'incontro e'stato organizzato nell'ambito di Reunion, il raduno mondialedegli ex studenti dell'Universita'di Bologna. In conclusionedel suo intervento, l'invito: "Chi sa, chi ha visto, dentro larealta ' della cooperazione, chiunque essi siano, abbiamo ilcoraggio di parlare, di non tacere, di collaborare con lagiustizia", ha concluso Don Ciotti. (AGI)Ari
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