(AGI) - Bologna, 20 giu. - L'export rimane un fattore trainante per le imprese dell'Emilia Romagna: nel 2015 ha raggiunto i 33,7 mld di Euro, segnando una crescita del 13,5% rispetto al 2007. Il dato emerge dallo studio Nomisma "Analisi delle filiere produttive locali e ruolo del mercato creditizio realizzata per Sanfelice 1893 Banca Popolare. E' soprattutto la meccanica a guidare, con i macchinari a rappresentare il 33,1% del totale di esportazioni manifatturiere nel 2015 e i mezzi di trasporto (15,2%) che, come i prodotti tessili e i prodotti alimentari, vedono crescere la propria quota rispetto altri comparti. Tra le macro-aree geografiche extra europee di destinazione spicca la crescita della quota diretta verso Asia orientale (9,8% nel 2015) e America Settentrionale (12,6% nel 2015). Allargando lo sguardo, l'indagine rileva come la rilevanza in termini esportativi delle tre province sia diminuita rispetto al totale regionale (dal 64,2% al 61%) e nazionale (dal 8,2% al 8,1%).(AGI)
Ari