(AGI) ? Bologna, 13 lug. - ?La garante Desi Bruno come sempre solleva con la nota sensibilit� e professionalit� problemi reali e gravi. Siamo nuovamente a rischio sovraffollamento, compresa la casa circondariale di Bologna?: lo ha detto il procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini, come responsabile ufficio esecuzione dopo l'allarme lanciato dal garante regionale delle persone private della libert� personale. ?Tuttavia - ha osservato Giovannini - una considerazione assai concreta va fatta: le modifiche processuali hanno reso pi� difficile il ricorso alle misure cautelari; per lo spaccio di strada di fatto non si pu� pi� applicare la custodia in carcere, eppure i detenuti aumentano. Ci� vuol dire che la cifra criminale non diminuisce anzi si incrementa?. A ci� si deve aggiungere che le Procure ?sono ovviamente obbligate - sottolinea ancora il procuratore aggiunto di Bologna - ad eseguire le sentenze di condanna attraverso l'emissione degli ordini di carcerazione. Le misure alternative al carcere sono una misura importante, ma non risolutiva, della complessa materia penitenziaria. Insomma, se i posti non ci sono - conclude Giovannini - occorre aumentarli attraverso la costruzione di nuovi istituti di pena moderni, funzionali e sicuri?. (AGI)
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