(AGI) - Bologna, 7 giu. - Virginio Merola, sostenuto da una coalizione di centrosinistra per un mandato bis a sindaco di Bologna, fa retromarcia e dopo il rifiuto iniziale si rende disponibile ad un confronto "con regole trasparenti" con il candidato leghista del centrodestra, Lucia Borgonzoni, accogliendo dunque, le richieste arrivate a piu' riprese dall'esponente del Carroccio in vista del ballottaggio del 19 giugno. "Ci sara' certamente un confronto con Lucia Borgonzoni prima del ballottaggio. Mi stupisce tutto questo ardore per il confronto democratico - scrive il sindaco Pd su Facebook - da parte di un'esponente di un partito che da sempre fonda il suo consenso sulla totale assenza di dialogo. Chiedo solo di farlo con regole trasparenti e tempi di risposta uguali, perche' non possiamo permetterci risse a 12 giorni dal voto". Allo stesso tempo "non intendo trasformare questa campagna per il ballottaggio in un'infinita polemica con la mia avversaria - ha sottolineato Merola - che ovviamente dira', fara' e promettera' qualsiasi cosa per provare a recuperare 17 punti percentuali in 12 giorni". Il sindaco uscente del capoluogo emiliano ha poi osservato che "alla rissa con la Borgonzoni preferisco il confronto con i bolognesi, a partire da chi non ci ha votato al primo turno e con chi non e' proprio andato a votare". Secondo Merola "c'e' bisogno di ascoltare ancora il disagio emerso dal voto del 5 giugno e allo stesso tempo c'e' bisogno di raccontare a tutti i cittadini che il voto del 19 giugno riguarda tutti e che va oltre il destino personale mio e della mia avversaria: e' in gioco un'idea di citta' e di futuro". Per questo "facciamo questo confronto e facciamolo in tempi rapidi - ha concluso Merola - anche per evitare che questo diventi l'unico argomento di campagna elettorale". (AGI)
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