Beni culturali: Ferrara, accordo per patrimonio architettonico
ADV
ADV
Beni culturali: Ferrara, accordo per patrimonio architettonico

Beni culturali: Ferrara, accordo per patrimonio architettonico

di lettura
(AGI) - Ferrara, 12 ott. - Un accordo per la citta' di Ferrara,per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e lasalvaguardia del suo prezioso centro storico. E' il contenutodel protocollo firmato oggi nella citta' estense da ministeridell'Interno, della Difesa, dell'Istruzione, delle Attivita'culturali, Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara, oltrealle agenzie delle Entrate e del Demanio. Un articolatoprogramma di interventi sottoscritto nel salone d'onore dellaPinacoteca nazionale al palazzo dei Diamanti dai ministriRoberta Pinotti, Stefania Giannini e Dario Franceschini, dalsottosegretario dell'Interno Gianpiero Bocci, insieme colpresidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, ilsindaco Tiziano Tagliani, i direttori Rossella Orlandi eRoberto Reggi.Beni culturali: Ferrara, accordo per patrimonioarchitettonico. "L'Accordo siglato oggi - sottolinea Bonaccini- conferma e rafforza gli obiettivi del programma per lariqualificazione urbana da tempo avviato dal Comune erilanciato dal programma d'intesa tra Comune e Regione EmiliaRomagna. Oggi, l'estensione di quell'accordo ad altre aree -spiega il numero uno della giunta emiliano romagnola e' ladimostrazione di un'Italia che funziona nella sinergia tra lediverse istituzioni, dal Governo centrale agli Enti locali,eliminando pesanti quote di burocrazia e nell'ottica di unacollaborazione che ha come obiettivo finale la valorizzazionedel nostro straordinario patrimonio culturale, artistico earchitettonico". Pochi mesi fa a Mesola "abbiamo presentato ilMab Unesco del Delta del Po - conclude Bonaccini - un ulteriorericonoscimento che insieme all'accordo di oggi da' impulso allavalorizzazione del territorio, alla tutela del patrimoniopubblico e all' attrattivita' turistica". L'accordo odiernorappresenta un'azione non isolata, che si iscrive in un ambitodi politiche tese a tutelare e valorizzare nella maniera piu'opportuna un centro urbano che esattamente venti anni fa, nel1995, e' stato inserito con il delta del Po nella lista delPatrimonio mondiale dell'Unesco, a coronamento di una politicadi salvaguardia gia' avviata dal Comune a partire dagli anni'60 e culminata nel primo Piano del Centro storico del 1973.Tra l'altro la Convenzione per il Patrimonio mondiale culturalee naturale dell'Unesco prevede la redazione, ogni sei anni, diun rapporto periodico che fornisca informazioni aggiornate evalutazioni sul sito. In tale prospettiva, ogni attorecoinvolto nel protocollo siglato oggi, spiega la Regione, hadeterminato delle modalita' di collaborazione operativa fra leamministrazioni, al fine di realizzare, con efficienza ed intempi brevi, un articolato programma di iniziative strategicheper la rigenerazione di importanti aree della citta'. Un tavolopermanente, coordinato dal Comune, avra' in primo luogo ilcompito di individuare le soluzioni tecniche ed i percorsiadeguati, anche in relazione al reperimento delle risorsefinanziarie necessarie. L'accordo, che ha la durata di un annoe potra' essere prorogato anche modificato o integrato, oltreche sottoposto a costante verifica di attuazione attraverso unmonitoraggio. (AGI)Bo1/Ari
ADV