(AGI) - Ravenna, 20 lug. - Munizioni, complessivamente 33 cartucce, una mannaia in metallo e scritte in lingua albanese come "Allah e' grande" con richiami alla religione musulmana: e' quanto e' stato rinvenuto, al termine di una perquisizione, nell'abitazione e nello scooter del muratore albanese di 28 anni arrestato domenica sera in in un parco pubblico a Ravenna e accusato di detenzione illecita di arma da fuoco e ricettazione. L'uomo e' stato trovato in possesso di una pistola rubata (modello Berretta calibro 38 special) con all'interno 6 cartucce, di cui due esplose. Il gip di Ravenna non convalidando l'arresto ha disposto la custodia cautelare in carcere per il pericolo di reiterazione del reato e per il conseguente rischio per l'incolumita' pubblica descrivendo come imprevedibile il comportamento dello straniero. Interrogato dal pm, il 28enne avrebbe ammesso di aver scritto le frasi sulle pareti di casa sotto la guida di uno spirito. Poco dopo l'arresto si sarebbe giustificato spiegando di essere andato nel parco vicino casa e di aver esploso due colpi di pistola perche' si sentiva nervoso. Il giudice per le indagini preliminari, nell'ordinanza che dispone la custodia in carcere ritiene opportuno verificare se l'atteggiamento dell'indagato tenuto durante l'interrogatorio e relativo alle esternazioni su spiriti maligni derivi o meno da problemi psichici di cui al momento, pero', non si hanno riscontri. (AGI)
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