(AGI) - Roma, 4 ott. - La Reggia di Caserta "e' la storia di una rinascita, grazie ad un lavoro anche legislativo, all'impegno della struttura e al fatto che si e' tornati a destinare risorse pubbliche per finanziare opere di recupero". Lo ha detto il ministro per i Beni e le attivita' culturali, Dario Franceschini, intervenendo all'anteprima in Rai di "Italia: viaggio nella bellezza - La Reggia di Caserta" che apre la seconda serie di docu proposti da Rai Cultura e in onda lunedi' 10 ottobre alle 21,40 su Rai Storia. Presente anche il vertice Rai con la presidente Monica Maggioni, il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto, il direttore della Reggia, Mauro Felicori, il direttore di Rai Cultura, Silvia Calandrelli. Il ministro ha sottolineato che la Reggia e' un simbolo "ma non l'unico", ovvero "dobbiamo valorizzare l'Italia che non e' nota in ambito internazionale" o comunque non inserita negli interessi turistici dei visitatori stranieri. Il cui numero - ha aggiunto Franceschini - cresce, si e' arrivati a 53 milioni di visitatori dall'estero, e quindi "si tratta di governare la crescita, perche' se tutti i turisti vogliono andare a vedere la Fontana di Trevi o il ponte di Rialto e' chiaro che non ci stanno". Ci sono invece tanti luoghi che potrebbero richiamare turisti e non riescono a farlo, e cosi' si sta provando a creare le condizioni perche' posti come l'Appia antica, Ostia antica, i Campi Flegrei, villa Adriana, villa d'Este rientrino sempre piu' tra le destinazioni dei visitatori. L'auspicio di Franceschini e' che un prodotto come questo offerto dalla Rai abbia presa anche all'estero, oltre che far scattare negli italiani un senso di appartenenza. "Rai Cultura fa sempre un lavoro prezioso e vediamo quanto divanetto puo' andare sulla tv generalista e far incontrare il pubblico con la bellezza storica nazionale", ha concluso il ministro. (AGI)
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