(AGI) - Roma, 14 feb. - "La legge sul milleproroghe scritta dal Governo e dal PD, che prevede la possibilita' del Governo di incidere sul collocamento a riposo dei magistrati e, dunque sulle nuove nomine e sulla permanenza delle cariche, rischia di sottratte autonomia alle Procure. In particolare rischia di far restare, non solo la Procura Nazionale Antimafia, ma anche la Procura di Napoli scoperta di organico e, soprattutto, del proprio Procuratore, che verrebbe sostituito da un altro nominato dai partiti, magari da qualche capo gabinetto dell'attuale Governo". Lo denuncia Vito Crimi, senatore del Movimento 5 Stelle.
"Sara' un caso ma sotto la lente di ingrandimento della procura di Napoli c'e' l'inchiesta sulla corruzione e le mazzette in Consip, ovvero il piu' grande appalto d'Europa che vale 2,7 miliardi di euro, e nel quale sono coinvolti, direttamente o indirettamente Renzi, gli amici di Renzi, gli amici del papa' di Renzi, il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette, il comandante della legione toscana dell'Arma Emanuele Saltalamacchia e l'attuale Ministro Lotti, indagati per rivelazione di segreto e favoreggiamento" continua Crimi. "Adesso si comprende perche' vogliono sostituire il Procuratore di Napoli, per piazzare magari qualcuno che puo' proteggerli. E' tutto chiaro. Come le responsabilita' del PD che sono infinite. Speriamo si vada subito al voto" conclude Crimi.(AGI)
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