Napoli - La squadra mobile e agenti del commissariato di Scampia, a Napoli, hanno individuato e arrestato Roberto Manganiello, 25 anni, considerato il reggente del clan Marino, ricercato dal 2012. Su di lui pendeva una misura cautelare per concorso in omicidio e detenzione di armi, reati aggravati dal metodo mafioso. Manganiello, tra l'altro, e' considerato tra i protagonisti del duplice omicidio che nel 2004 avvio' la prima faida di Scampia, ed era nell'elenco dei 100 latitanti considerati di massima pericolosita'. Il venticinquenne si nascondeva ad Orta di Atella, in un appartamento in via Lampitelli, insieme alla compagna, non era armato e non ha opposto resistenza.
Manganiello, ritengono gli investigatori, era in quell'appartamento della cittadina del Casertano, geograficamente in realta' piu' vicina a Napoli, da qualche mese. L'individuazione del suo rifugio, come in molti casi, e' avvenuta seguendo gli spostamenti di familiari e persone molto vicine al latitante. Il venticinquenne ha fatto parte del gruppo di fuoco del duplice omicidio Salierno-Montanino, che nel novembre 2004 rese aperta la spaccatura che si era avuta all'interno del clan Di lauro per il controllo del traffico e dello spaccio di droga, aprendo una 'guerra' nell'area nord di Napoli che in quell'anno porto' a decine di omicidi. (AGI)