(AGI) - Crotone, 1 set. - Quattro uomini di nazionalita' egiziana sono stati fermati da Polizia e Guardia di Finanza in seguito alle indagini svolte dalla Squadra Mobile e dal personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone dopo lo sbarco di 190 migranti di varie nazionalita' giunti nel porto della citta' calabrese a bordo di un pattugliatore della Guardia Costiera. I quattro sono ritenuti responsabili, in concorso fra loro, del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dei migranti, intercettati e soccorsi in acque internazionali mentre erano a bordo di un peschereccio della lunghezza di circa 12 metri, che tentava di raggiungere l'Italia.
Uno dei fermati, Ahmed Mohamed Shaban, di 39 anni, era gia' entrato in Italia nel maggio del 2015 ed era destinatario di piu' provvedimenti di espulsione. L'ultimo era stato emesso da parte del Prefetto della Provincia di Taranto ed era stato eseguito da personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Brindisi nello scorso mese di aprile. Shaban era stato gia' sottoposto a fermo da parte della stessa a Squadra Mobile e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone il 30 maggio 2015 dopo lo sbarco di 203 migranti avvenuto lo stesso giorno nella citta' calabrese, nel cuii porto era giunta la nave della Marina Militare belga denominata "Godezia" che aveva proceduto al soccorso dei migranti sempre in acque internazionali. L'uomo, anche in quella circostanza, era stato individuato come membro dell'equipaggio che aveva condotto l'imbarcazione tratta in salvo dalla nave belga. (AGI)
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