Fisco: a luglio aperte 42. 180 partite Iva, Calabria in testa
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Fisco: a luglio aperte 42. 180 partite Iva, Calabria in testa

Fisco: a luglio aperte 42. 180 partite Iva, Calabria in testa

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(AGI) - Roma, 10 set. - Nel mese di luglio sono state aperte42.180 nuove partite Iva e in confronto al corrispondente mesedello scorso anno si registra un leggero aumento (+1,1%). Loriferisce il Ministero dell'Economia, precisando che i maggioriaumenti sono stati registrati in Calabria, Campania edAbruzzo.La distribuzione per natura giuridica, evidenzia che il70% delle nuove aperture e' relativo alle persone fisiche, il23% alle societa' di capitali, il 6% alle societa' di persone,mentre la quota dei "non residenti" ed "altre forme giuridiche"rappresenta l'1%. Rispetto al luglio 2013, si nota che l'aumento degliavviamenti di nuove partite Iva e' dovuto al consistenteaumento delle societa' di capitali, che registrano unincremento del 16,7%, mentre le altre forme giuridiche rilevanoun calo, piu' marcato per le societa' di persone (-7,9%), piu'contenuto per le persone fisiche (-2,3%). Riguardo allaripartizione territoriale delle aperture, il 42,1% di esse e'avvenuto al Nord, il 23,2% al Centro ed il 34,7% al Sud edIsole. Nel confronto con lo stesso periodo dell'annoprecedente, si assiste agli aumenti piu' consistenti inCalabria (+13,5%), Campania (+10,5%) ed Abruzzo (+9,3%), mentrele flessioni piu' forti si osservano in Val d'Aosta (-24,7%) eProvince Autonome di Bolzano (-19%) e di Trento (-8%). In basealla classificazione per settore produttivo il commercio siconferma al primo posto con un numero di aperture di partiteIva pari al 24% del totale, seguito dalle attivita'professionali con il 12,8% e dalle costruzioni con il 9,2%.Rispetto al luglio 2013, tra i settori principali si nota unfortissimo aumento nella sanita' (+44,1%) cui seguono gliincrementi delle comunicazioni (+5,4%) e della ristorazione(+4,9%), mentre le flessioni piu' consistenti si osservano neisettori delle attivita' finanziarie (-26%), artistiche (-9,4%)e in agricoltura (-7,9%). Relativamente alle persone fisiche,la ripartizione e' relativamente stabile, con il 63,8% diaperture di partite Iva che appartengono al genere maschile. Il50,1% sono avviate da giovani fino a 35 anni ed il 33,6% dasoggetti nella fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto alcorrispondente mese dello scorso anno, tutte le classi di eta'registrano cali, che risultano piu' consistenti per quelle dieta' piu' elevate. Il 26,4% delle nuove aperture di partitaIva, pari a 11.148 soggetti, in questo mese ha aderito alregime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile elavoratori in mobilita'. (AGI)Ing
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