Beni culturali: direzione ministero Calabria resta a Catanzaro
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Beni culturali: direzione ministero Calabria resta a Catanzaro

Beni culturali: direzione ministero Calabria resta a Catanzaro

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(AGI) - Catanzaro, 26 nov. - Resta a Catanzaro il coordinamentoregionale delle strutture regionali del Ministero dei beniCulturali. Lo rende noto il Comune. "La battaglia ingaggiatadal sindaco Sergio Abramo - si legge in una nota - , con ilsostegno dei parlamentari, ha dato i suoi frutti. E' statoevitato l'incomprensibile accorpamento di tutte le sediministeriali nella citta' di Reggio Calabria. Nel decreto delpresidente del Consiglio dei Ministri pubblicato sulla GazzettaUfficiale, riguardante la riorganizzazione delle struttureperiferiche del MIBAC, all'art. 32, comma 5, si specifica cheil Segretariato Regionale (questa la nuova denominazione) hasede nel Capoluogo di regione, tranne che per le regioniSicilia, Trentino e Valle d'Aosta". Il sindaco Abramo ha appreso la notizia direttamente dallestrutture del MIBAC. "Ho appreso con particolare soddisfazionequesta notizia - ha commentato il primo cittadino -. Non avreimai accettato la grave discriminazione che sarebbe statainflitta alla Citta' Capoluogo qualora fossero state soppressele sedi di Catanzaro e Roccelletta di Borgia. Ringrazio ilministro Franceschini che ha accolto la mia richiesta,supportata anche dai parlamentari, di rivalutarel'articolazione che era stata prevista prima di procedereall'approvazione del decreto ministeriale". Numerose sono statele iniziative del sindaco Abramo al fine di evitareun'eventualita' che aveva definito, nella lettera che avevaindirizzato al ministro dei Beni culturali on. DarioFranceschini, "ingiusta e parziale". Pur essendo certodell'accoglimento dell'istanza, Abramo aveva anche annunciatoeventuali azioni in tutte le sedi, comprese quelle giudiziarie,per tutelare gli interessi della comunita' catanzarese. "ISegretariati regionali dei beni e delle attivita' culturali edel turismo, uffici di livello dirigenziale non generale,assicurano, - continua la nota - nel rispetto dellaspecificita' tecnica degli istituti e nel quadro delle linee diindirizzo inerenti alla tutela emanate per i settori dicompetenza dalle Direzioni generali centrali, il coordinamentodell'attivita'' delle strutture periferiche del Ministeropresenti nel territorio regionale. I segretariati regionalicurano i rapporti del Ministero e delle strutture periferichecon le Regioni, gli enti locali e le altre istituzioni presentinella regione. Essi altresi' stipulano accordi ai sensidell'articolo 15 della legge 7 agosto1990, n. 241, e successivemodificazioni, per disciplinare lo svolgimento incollaborazione di attivita' di interesse comune, con specificoriguardo alle materie che coinvolgono competenze proprie delleautonomie territoriali". (AGI)Adv
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