(AGI) - Chieti, 13 giu. - Chi sono i ragazzi della Generazione Erasmus? Fino a ieri erano i giovani, intraprendenti, perspicaci e di successo che studiavano all'universita', parlavano diverse lingue e non avevano paura a trasferirsi in un altro Paese dell'Unione europea per continuare la propria formazione universitaria. Ad oggi pero', i ragazzi della Generazione Erasmus sono cresciuti: molti di loro ricoprono ruoli di primaria importanza nei governi d'Europa o sono ai vertici delle maggiori organizzazioni internazionali. Tra i piu' di tre milioni di ragazzi che hanno partecipato al progetto Erasmus dal 1987 ad oggi, c'e' l'onorevole Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari Europei, che domani incontrera' gli studenti e i docenti dell'Universita' G. d'Annunzio di Chieti. Nel corso della conferenza, in programma a partire dalle 10.30 nell'auditorium di Lettere del campus universitario, il sottosegretario si trovera' a discutere delle opportunita' che il Progetto Erasmus offre agli studenti europei, e quindi italiani. Al dibattito parteciperanno il prof. Carmine Di Ilio Magnifico Rettore dell'Universita' G. d'Annunzio, il prof. Carlo Martinez, delegato Ud'A alla Internalizzazione, e il prof. Massimo Di Giannantonio, Ordinario di Psichiatria. Alla prima generazione Erasmus, europeista di natura come la definisce l'onorevole Sandro Gozi, spetta l'arduo compito di formare gli europeisti del domani, che stanno crescendo nell'Europa sempre piu' disintegrata e devastata dalla crisi. Proprio per favorire questo passaggio di testimone, domani interverra' Alessio Di Lanzo, rappresentante degli studenti Ud'A nel Consiglio di Amministrazione dell'Universita'. Questo confronto generazionale si ripropone l'arduo compito di rintracciare gli strumenti necessari a ricucire i rapporti tra cittadini e Istituzioni europee, per rientrare nel clima dell'Unione, quel clima di opportunita', liberta' e valori pienamente condivisi. (AGI)
Red/Ett