Trasporti: "Easyconnecting" indica strategia su Adriatico
ADV
ADV
Trasporti: "Easyconnecting" indica strategia su Adriatico

Trasporti: "Easyconnecting" indica strategia su Adriatico

di lettura
(AGI) - Pescara, 16 ott. - La criticita' delle retitrasportistiche, l'esigenza di allargare l'orizzonte dellalogistica nell'area adriatica, l'elaborazione di una strategiacomune per la macroregione: sono i contenuti del progetto'Easyconnecting', illustrato oggi a Pescara nel corso di unseminario presso la Regione Abruzzo. Il progetto rientra nelprogramma transfrontaliero Ipa Adriatico (oggi era presenteanche l'Autorita' di gestione Paola Di Salvatore) e l'Abruzzoinsieme con le Marche e il Veneto rappresenta la partnershipistituzionale italiana. Il progetto, partito nel novembre 2013,ha raccolto una serie di dati dai quali si e' partiti perelaborare una strategia di miglioramento e espansione dellatrasportistica del medio adriatico. "Che poi - ha spiegatoCamillo D'Alessandro consigliere delegato ai Trasporti - e' lastrategia politica di questo governo regionale, quella cioe' diuscire da quell'isolamento nel quale l'Abruzzo si era ficcato,guardando soprattutto a quello che abbiamo davanti, cioe' ad unmare che ci mette insieme in un'area che coincide con laMacroregione adriatica-ionico all'interno della quale noiandremo a recitare un ruolo di primaria importanza. In questocontesto - ha sottolineato D'Alessandro ai partner nazionali eeuropei del progetto - l'Abruzzo vuole essere la porta nellaquale transitano importanti flussi e in coerenza anche conquesto progetto abbiamo stabilito un'alleanza con l'autorita'portuale di Civitavecchia quale ponte di collegamento tra ilmare Tirreno e quello Adriatico". A Pescara i partner diEasyconnecting, tramite Giancarlo Zappacosta Capo dipartimentoTrasporti della Regione, hanno messo sul tavolo qualche numeroe indicato le linee strategiche nelle quali muoversi. In Italiala logistica genera un valore aggiunto di circa 74 miliardi dieuro e in futuro il movimento merci, se vuole crescere, deverispondere a quattro direttrici strategiche: i depositimulti-produttore, l'utilizzo dei sistemi It in comune, lealleanze per condividere i network e il back-hauling (riduzionedei ritorni a vuoto). E proprio sulla trasportistica dellemerci, che in Abruzzo puo' contare sugli interporti di Avezzanoe Manoppello, Camillo D'Alessandro ha annunciato che "e'partito l'iter di modifica della legge regionale sugliinterporti. Con queste modifiche - aggiunge D'Alessandro -vogliamo consentire un migliore utilizzo delle strutture, perpoi affrontare il tema dei costi per gli operatori ed infine iltema della quantita' dei flussi. Ed e' qui che e' necessariocostruire una nuova logica legata innanzitutto all'aumentodella domanda in grado di generare numeri che attualmentel'Abruzzo non garantisce. Per fare questo - concludeD'Alessandro - dobbiamo incrociare i flussi e conformare unadomanda adeguata all'offerta che l'Abruzzo oggi puo'garantire". (AGI)Red/Ett
ADV