(AGI) - Pescara, 17 giu. - Intervenuto a Pescara al convegno sul tema "La sicurezza al centro - Comuni, Stato e Regione insime", promosso dalla presidenza della Regione Abruzzo, il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Servizi, Marco Minniti ha osservato come sia da maneggiare "con cura la questione della paura", tenendo conto che "i terroristi fanno vivere nel terrore. Noi che siamo i custodi della democrazia dobbiamo impedire che si diffonda la paura primordiale perche' una democrazia impaurita e' piu' debole: questo e' il cuore delle politiche di sicurezza" e il ruolo dei servizi segreti in Italia e' di "costruire le condizioni perche' la gente non abbia paura". Affrontando il tema della "sicurezza della democrazia" il sottosegretario ha commentato che "e' un patrimonio straordinario" e "piu' c'e' insicurezza globale piu' noi dobbiamo pensare che l'antidoto e' una democrazia che funziona. Una democrazia che funziona, ha aggiunto, produce sicurezza e una sicurezza che funziona difende la democrazia". Un discorso, questo, che prende spunto dalla considerazione che "dobbiamo abbandonare i vecchi cliche' e tutto quello che era vero qualche anno fa ora non lo e' piu'" e "siamo in un'epoca di insicurezza totale". Per quanto riguarda il terrorismo, in particolare, e' importante - ha etto infine Minniti - "il know how della polizia italiana: siamo l'unico paese in Europa, e forse nel mondo, che ha dovuto affrontare un drammatico terrorismo interno e lo abbiamo sconfitto. Abbiamo vinto, non patteggiato". (AGI)
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