TERREMOTO: UNIVERSITA' SI COSTITUISCE PARTE CIVILE
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TERREMOTO: UNIVERSITA' SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

TERREMOTO: UNIVERSITA' SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

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(AGI) - L'Aquila, 24 mar. - Come aveva preannunciato inoccasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, il rettoreprof Ferdinando di Orio ha chiesto agli organi accademici dicostituire l'Universita' dell'Aquila parte civile nelprocedimento giudiziario che dovra' individuare leresponsabilita' del drammatico crollo della Casa dellostudente, nel quale hanno perso la vita tanti studentiuniversitari aquilani. L'Universita' dell'Aquila si costituira'parte civile anche in tutti quei procedimenti penali cheriguarderanno crolli di abitazioni nelle quali hanno perso lavita studenti universitari o situazioni che avrebbero potutomettere a repentaglio la loro incolumita'. Il SenatoAccademico, nella seduta del 16 marzo e il Consiglio diAmministrazione nella riunione del 17 marzo, hanno approvatotale proposta. E' stata approvata anche l'altra proposta delrettore di Orio di sospendere tutta l'attivita' accademica il 6aprile nel ricordo delle vittime della tragedia dello scorsoanno. "Queste iniziative che l'Universita' dell'Aquila hadeciso di intraprendere - spiega il rettore Ferdinando di Orio- hanno l'obiettivo di non dimenticare i tanti studentiuniversitari che hanno perso la vita nel crollo della casadello studente, contribuendo alla ricerca dell'individuazionedelle specifiche responsabilita' nel procedimento penale incorso. Fin da subito, ho avvertito questo atto come un miopreciso dovere, che ora e' stato formalizzato dagli organiaccademici". "La costituzione come parte civiledell'Universita' dell'Aquila - continua il rettore di Orio -assume anche un valore simbolico di testimonianza critica neiconfronti dell'attuazione del diritto allo studio nel nostroPaese e nella nostra Regione. Basti pensare che, a livellonazionale, la disponibilita' di posti letto per la popolazioneuniversitaria e' appena del 2%, valore largamente inferiore aquello della Francia e della Germania dove e' del 10% o dellaFinlandia dove e' del 30%, e che in Abruzzo non raggiunge lo0.50%". "A questa carenza cronica della nostra regione, sidevono aggiungere le difficolta' determinate dal sisma chehanno colpito gli studenti dell'Universita' dell'Aquila, e cheho ripetutamente denunciate anche in questi ultimi giorni"."Collegata a questa iniziativa - conclude il rettore di Orio -e' anche la decisione di sospendere tutta l'attivita'accademica il 6 aprile nel ricordo della tragedia dello scorsoanno. L'intenzione e' quella di fare del 6 aprile un giornodella memoria per la nostra Universita', nel suo legameindissolubile con la citta' dell'Aquila. In questo modovogliamo ricordare tutte le vittime della nostra citta' e, inparticolare, i nostri studenti che hanno perso la vita nellaloro stagione piu' bella, quella che lega la giovinezza allostudio e alla formazione. Alla loro memoria dedichiamo ilnostro lavoro di questi mesi e dei prossimi anni, perche' e'proprio nella loro memoria che questo lavoro trova la suamotivazione piu' forte ed il significato piu' vero epregnante". (AGI)Com/Ett
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