(AGI) - L'Aquila, 7 mag. - Il presidente Pugliese ha annunciatol'intenzione di "fare dell'Aquila un punto di riferimentro, uncentro studi permanente nel campo della prevenzione eassicurativo, un laboratorio scientifico di riferimento dovepoter analizzare, confrontarsi e lanciare proposte conl'obiettivo di ridimensionare le conseguenze di un eventocatastrofico come il terremoto attraverso il trasferimento delrischio ad una struttura che fa questo per mestiere perricavarne business in una logica virtuosa che mette tuttid'accardo". Partendo dall'esempio del premio assicurativo di 46milioni di euro che l'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila haottenuto "grazie aalla stipula del contratto contro i rischinaturali", il presidente Pugliese ha parlato di come in Francia"esiste l'obbligo di assicurazione per gli immobili pubblici eprivati", legge secondo Barbieri "da non sottovalutare anche inItalia se si pensa alle difficolta' finanziarie, alla scarsita'delle risorse pubbliche nel nostro Paese nell'affrontare ilgravoso problema delle ristrutturazioni di immobili pubblici,privati e di tutto il patrimonio storico-culturale a causa dieventi catastrofici. La cultura della prevenzione - ha conclusoBarbieri - deve essere presente nel nostro Dna, non deve esserequalcosa solo da redigere". Il convegno si divide in duesessioni: la prima "Terremoto in Abruzzo, un caso di studio perridefinire criteri di prevenzione e coperture assicurative";l'altra "Assicurare i danni catastrofali, una scelta necessariadi politica sociale". Nella tavola rotonda previsti gliinterventi di Bernardo De Bernardinis, vice commissariodelegato presso il Dipartimento della Protezione civile, delfrancese Stephane Penet, direttore assicurazioni catastrofinaturali, assieme a rappresentanti dell'Ance dell'Aquila eistituzioni politiche di Regione, Provincia e Comunedell'Aquila. (AGI)Cli/Ett