TERREMOTO: NEL 2010 CONVENTO E MENSA CELESTINIANA A PIAZZA D'ARMI
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TERREMOTO: NEL 2010 CONVENTO E MENSA CELESTINIANA A PIAZZA D'ARMI

TERREMOTO: NEL 2010 CONVENTO E MENSA CELESTINIANA A PIAZZA D'ARMI

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(AGI) - L'Aquila, 25 gen.- "Entro il 6 aprile 2010, i fratiminori dell'Aquila avranno una nuova chiesa, un nuovo convento,la nuova mensa Celestiniana ed una serie di alloggi". Lo haannunciato oggi il Capo dipartimento della Protezione civile,Guido Bertolaso, di rientro da Haiti dopo aver verificato lasituazione degli aiuti italiani alle popolazioni colpite daldevastante terremoto. L'area sulla quale sorgeranno i nuoviedifici e' quella di Piazza D'Armi nelle vicinanze del comandoregionale della Guardia di Finanza. Il progetto di raccolta fondi per la ricostruzione dellacitta' e' stato fortemente voluto dal quotidiano regionale "IlCentro" al quale ha poi aderito il Dipartimento dellaprotezione civile. Raccolta la cifra di oltre 3 milioni dieuro, i due organismi hanno deciso di erogare i fondi sulleinfrastrtture dei frati minori. In particolare il quotidiano IlCentro ha devoluto la cifra che sfiora il milione e 800 milaeuro, la Protezione civile altro milione e mezzo di euro.L'inziativa e' stata ufficializzata oggi con al firma di unprotocollo d'intesa tra i responsabili del quotidiano regionalede Il Centro e lo stesso Bertolaso, alla presenza delle Cassedi risparmio delle quattro province abruzzesi e del francescanoPadre Quirino Salomone, responsabile del Centro Celestiniano. "Su un ventaglio di 14 societa' - ha detto Bertolaso - nee' stata scelta una sola e la sua offerta a ribasso ci haconsentito di risparmire sulla realizzazione delleinfrastrtture oltre 770 mila euro che in quota parte tra noi eil quotidiano il Centro potremmo destinare per altriinterventi. "Abbiamo scelto l'area di Piazza d'Armi per la suacentralita' ne nuovo contesto cittadino - ha detto PadreQuirino Salomone - anche in ragione dell'ospitalita' chedobbiamo offrire ai poveri. Nella parte riguardante glialloggi, vorremmo destinarli per ospitare le donne maltrattateo in difficolta', vorremmo cioe' poter offrire un buon serviziosociale".(AGI)cli/Plt
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