Terremoto: Lolli, pronti a contestare nel merito indagine Ue
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Terremoto: Lolli, pronti a contestare nel merito indagine Ue

Terremoto: Lolli, pronti a contestare nel merito indagine Ue

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(AGI) - Roma, 9 set. - Sara' univoca la strategiaGoverno-Regione di fronte alle richieste della Commissioneeuropea in merito agli Aiuti di Stato alle aziende e allepartita Iva che hanno ottenuto contributo a seguito dei dannodel terremoto del 2009. E' quanto emerso nella riunione che laRegione, presenti il presidente della Giunta regionale LucianoD'Alfonso e il vicepresidente Giovanni Lolli, ha avuto con ilSottosegretario Sandro Gozi. Alla riunione a Palazzo Chigierano presenti anche il Sottosegretario Giovanni Legnini, ilsindaco dell'Aquila Massimo Cialente e la senatrice StefaniaPezzopane. "Il Governo ha dimostrato - ha detto Lolli - ampiadisponibilita' ad ascoltare gli argomenti che abbiamo portato,e cioe' che in questa trattativa con l'Europa si deve farvalere non semplicemente, impresa per impresa, il rapportodanno e compensazione, ma si deve valutare il danno del sistemanel senso che le imprese aquilane hanno subito dal terremotouno stravolgimento completo del mercato e della concorrenza chenon ha paragoni rispetto al mercato e alla concorrenza dellealtre imprese europee che hanno operato in quel periodo incondizioni di normalita'". Il passaggio nel merito che vuoleportare avanti la Regione, in questo affiancata dalle impreseaquilane, e' stato valutato positivamente dal Sottosegretario,al quale sono stati contestati, nell'indagine informativa dellaCommissione europea, altri punti come la particolare condizionedelle societa' in house e quella delle societa' che operano inun mercato esclusivamente locale. "Molto significativo - haaggiunto Lolli - e' poi l'aspetto, sul quale c'e' stata laconvergenza del Sottosegretario, del come si misura l'eventualedanno, chiedendo chiaramente di evitare perizie giurate cheandrebbero ad aggravare ulteriormente il procedimento. Dalcanto nostro - ha ribadito il Vicepresidente - noi abbiamoinsistito sull'assurdita' e sull'ingiustizia della richiesta esugli effetti fortemente negativi che avrebbe sull'interotessuto economico del cratere. Abbiamo ribadito la necessita'che la vicenda si deve chiudere riducendo a zero questoproblema, anche se il Governo ritiene che questa sara' unastrada difficilmente percorribile". Nei prossimi giorni leimprese aquilane interessate verranno nuovamente convocate dalvicepresidente Giovanni Lolli "per costruire insieme a lorotutte le risposte necessarie sia sul piano politico sia sulpiano tecnico". (AGI)Red/Ett
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