TERREMOTO: L'AQUILA CHIEDE DEFISCALIZZAZIONE AL GOVERNO (2)
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TERREMOTO: L'AQUILA CHIEDE DEFISCALIZZAZIONE AL GOVERNO (2)

TERREMOTO: L'AQUILA CHIEDE DEFISCALIZZAZIONE AL GOVERNO (2)

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(AGI) - L'Aquila, 20 nov. - Dati che, da soli, evidenziano ledifficolta' in cui versa l'economia locale e gli effetti delsisma sullo sviluppo del territorio. 'Per il solo compartodelle comunicazioni tra gennaio e settembre l'Inps ha erogatoun importo di cassa integrazione guadagni pari a dodici voltequello del corrispondente periodo del 2008', prosegue la nota,'per quanto riguarda la Cassa integrazione 'in deroga', al 25settembre 2009, risultano aver presentato domanda allaDirezione regionale del lavoro 1.770 aziende per un totale dicirca 7.700 lavoratori (di cui 1.576 sono state liquidate)'.'Prima del terremoto il complesso delle attivita' commercialiproduceva mediamente ogni anno un volume d'affari che sfioravai 450 milioni di euro, oltre un terzo del reddito dell'interocomune dell'Aquila', ha dichiarato Giorgio Rainaldi, presidentedella Camera di commercio dell'Aquila, 'circa la meta' diquesto valore veniva originato dal centro storico. Oggi, solouna modesta parte dei circa 800 esercizi commerciali con sedenella 'zona rossa' (quasi la meta' di quelli dell'interoterritorio comunale) ha ripreso le proprie attivita'collocandosi in spazi autonomi ovvero negli esistenti centricommerciali. Rispetto ad altre forme di ammortizzatori sociali,alla fine di settembre 2009 risultavano pervenute 7.543 domanderelativamente al sostegno per i lavoratori autonomi (800 euromese); le sospensioni del pagamento dell'IRPEF hanno riguardato6.500 pensionati e 2.000 persone fisiche; i versamenticontributivi sono stati sospesi nei confronti di 1.300 aziendee 2.600 fra artigiani e commercianti'. 'Un quadro', haaffermato Rainaldi, 'che rende necessario un ulterioreintervento da parte del Governo a sostegno delle aree colpitedal sisma, per consentire la ripresa dell'economia locale efare in modo che le imprese possano riorganizzarsi sul mercatoe ripartire. La proroga della sospensione dell'Irpef, gliincentivi alle aziende, il contratto di programma, la zonafranca e le altre misure di defiscalizzazione appaionostrumenti fondamentali per accompagnare la ripresa economicadell'Aquila e dei comuni del cratere. Vanno individuati,nell'ambito della nuova legge finanziaria, gli strumentioperativi e le risorse finanziarie che soddisfino una netta epronta ripresa'. Alla riunione hanno preso parte irappresentanti di Confindustria, Ance, Apindustria, Confapi,Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Coldiretti,Cia, Cgil, Cisl e Uil. (AGI)
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