TERREMOTO: DA LUNEDI' PRONTI ALCUNI ALLOGGI BANCA D'ITALIA
ADV
ADV
TERREMOTO: DA LUNEDI' PRONTI ALCUNI ALLOGGI BANCA D'ITALIA

TERREMOTO: DA LUNEDI' PRONTI ALCUNI ALLOGGI BANCA D'ITALIA

di lettura
(AGI) - L'Aquila, 30 gen. - Da lunedi' primo febbraio la Bancad'Italia mettera' di nuovo a disposizione degli inquilini 67alloggi nell'omonimo quartiere aquilano, in particolare in viadei Vestini e in via dei Marrucini. Si tratta degliappartamenti degli edifici che, in seguito ai lavori effettuatidall'Istituto, sono ora completamente agibili. Dalla stessadata, pertanto, la Banca in questione - che ha formalizzatotale comunicazione al Comune - ripristinera' il rapporto dilocazione con gli affittuari stessi, che li' abitavano fino al6 aprile dello scorso anno. Alla luce di cio', il servizioPolitiche abitative sta predisponendo le comunicazioni perinvitare chi, tra queste persone, ha avuto in assegnazione unalloggio antisismico, a rilasciare tale appartamento entro 30giorni, come previsto dal decreto del sindaco con cuil'alloggio e' stato consegnato. Il ripristino dell'agibilita'dell'immobile in cui si viveva prima del terremoto del 6aprile, infatti, comporta la perdita dei requisiti per ottenereo conservare il progetto Case o il Map. In caso di mancatorilascio dell'alloggio, sara' applicata una penale di 40 euroal giorno, come previsto dallo stesso contratto firmato dagliassegnatari. Negli altri casi, saranno avviate le procedure perla decadenza dal contributo di autonoma sistemazione edell'ospitalita' alberghiera. "Come si ricordera' - ha spiegatoil sindaco Cialente - le assegnazioni delle case antisismichefurono accordate a queste famiglie all'epoca in cui l'interoquartiere era completamente in zona rossa. Questa situazionefaceva scattare il diritto a ottenere l'alloggio Case. Orabuona parte del quartiere Banca d'Italia e' fuori dalla zonarossa (e, al massimo entro marzo sara' completamenterecuperato) e alcuni edifici sono stati resi di nuovo agibilidall'Istituto". "Sono certo che queste famiglie comprenderannoche e' sicuramente positivo poter tornare ad abitare subitodove hanno sempre vissuto - ha proseguito il sindacodell'Aquila - una fortuna che, purtroppo, non capitera' allastragrande maggioranza dei nostri concittadini. Per questo,confido nel buon senso delle persone interessate, affinche'lascino gli appartamenti del Case, non avendone piu' irequisiti, e lo facciano anche ben prima dei 30 giorni che,secondo quanto previsto dal contratto, saranno loro concessi.Mi appello a loro perche' seguano questo atteggiamento. Delresto, la decadenza di tutti i benefici e' prevista dallanormativa vigente per coloro che hanno di nuovo l'abitazioneprincipale agibile. E' una questione di ordine etico; abbiamoancora 1.800 nuclei familiari che vivono forzatamente sullacosta e centinaia che dormono ancora in camper, roulotte oscantinati ed e' a loro che spettano gli alloggi realizzatidalla Protezione civile". Il sindaco Cialente ha conclusosottolineando che "proprio per il rispetto della legge, deicontratti e per ragioni di carattere morale, le istituzionicompetenti terranno questo tipo di comportamento nei confrontidi tutte le famiglie le cui abitazioni saranno tornate agibili,senza alcuna distinzione". (AGI)Com/Ett
ADV