TERREMOTO: 30. 636 CITTADINI IN AUTONOMA SISTEMAZIONE
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TERREMOTO: 30. 636 CITTADINI IN AUTONOMA SISTEMAZIONE

TERREMOTO: 30. 636 CITTADINI IN AUTONOMA SISTEMAZIONE

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(AGI) - L'Aquila, 8 gen. - A L'Aquila sono 30.636 i cittadiniche alla data del 31 dicembre 2009 risultano essere in autonomasistemazione per un totale di 14.532 nuclei familiari. Altri2.241 quelli in affitto concordato a carico del Comune per untotale di 782 nuclei; 9.406 i cittadini assistiti in strutturealberghiere per un totale di 3.277 nuclei familiari; 11.347 icittadini entrati nel progetto Case, che rappresentano altri3.172 nuclei; 169 invece i cittadini entrati nel progetto Mapper ulteriori 98 nuclei. Sono alcuni dati illustrati stamanidal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e dall'assessorecomunale alle politiche abitative, Giustino Masciocco nel corsodi una conferenza stampa indetta per fare il punto dellasituazione al 31 dicembre sul fabbisogno alloggiativo per inuclei familiari che hanno aderito al censimento promosso dallaProtezione civile nel mese di agosto dopo i tragici accadimentidel 6 aprile e per annunciare la pubblicazione di tutti glisfollati che sono entrati nei nuovi alloggi antisismici. Perquanto riguarda i cittadini in affitto concordato a carico delComune, 1.553 cittadini si trovano nel Comune dell'Aquila,altri 433 a Giulianova, 186 a Montesilvano ed infine 30 a Roccadi Mezzo. I cittadini invece assistiti in strutture alberghieresono suddivisi 6.252 lungo la costa o al di fuori dellaprovincia dell'Aquila, altri 3.154 a L'Aquila o nel suohinterland. Su questo aspetto il sindaco dell'Aquila ha rivoltoun appello agli albergatori ed ha annunciato anche deicontrolli per evitare che il Comune continui a pagare i servizialberghieri anche quando questi non vengono utilizzati dacoloro che ne hanno fatto richiesta. "Non si possono utilizzarele strutture alberghiere per il solo fine settimana - ha dettoMasciocco - effettueremo dei controlli a sorpresa e severificheremo che quegli appartamenti non sono occupati concontinuita', provvederemo senza indugi a fare un'operazione direvoca". Per quanto riguarda i cittadini che sono entrati nelprogetto Case, 19 sono state le assegnazioni da 1 persona; 377da 2 persone; 1.171 da 3 persone; 1.118 da 4 persone; 358 da 5persone; 105 da 6 persone; 23 da 7 persone ed infine 1assegnazione per 8 persone. Infine la differenza tra la domandadi nuclei familiari che hanno indicato il progetto Case (7.181nuclei) come prima scelta e l'offerta (pari a 5.509 alloggiCase piu' i Map) e' pari a 1.672 nuclei. Restano infine inattesa di assegnazione 443 nuclei familiari da due componenti e1.229 nuclei da 1 componente. Sul fronte dell'offertaalloggativa il Comune conta di recuperare residui di alloggiliberi nel progetto Case, nei Map anche di quelli ubicati nelComune di Pizzoli e Barete, altri 250 appartamenti da parte delFondo immobiliare e con la realizzazione di eventuali 500 Mar.Cialente ha nuovamente sottolienato l'importanza di restituirela citta' agli aquilani, i due terzi dei quali gia' rientrati(circa 50 mila cittadini) grazie alla richiesta abitativa "cheil Comune - ha detto Cialente - aveva per tempo calcolato"contraddicendo i dati della Protezione civile ma enfatizzandola sinergia instaurata con il capo della Protezione civileGuido Bertolaso. Per il primo cittadino, la battaglia sulrientro degli aquilani deve andare si pari passo con i tempiper le riparazioni degli alloggi classificati "B" e "C". (AGI)Ett
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