Sicurezza stradale: Ciucci, dobbiamo arrivare a mortalita' zero
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Sicurezza stradale: Ciucci, dobbiamo arrivare a mortalita' zero

Sicurezza stradale: Ciucci, dobbiamo arrivare a mortalita' zero

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(AGI) - L'Aquila, 20 set. - "Dobbiamo lavorare per aspirare aduna mortalita' sulle strade italiane pari a zero. Qualcunopotra' giudicare questo obiettivo un'utopia, ma solo attraversole utopie possiamo aspirare a modificare la realta'". Lo hadetto smani a L'Aquila il presidente dell'Anas Pietro Ciucciparlando nel corso di un incontro sulla sicurezza stradalepromosso dall'Associazione Amici delle strade, incollaborazione con la Polizia di Stato e l'Anas. Dal 2001 al2013 l'Italia ha raggiunto il traguardo del 50% di vittime inmeno fissato dall'Unione europea: la riduzione e' stata infattidel 52,1%, con i morti passati da circa 7mila a 3.400. Il nuovoobiettivo da raggiungere, come annunciato pochi giorni fa dallaPolizia Stradale e dall'Anas, e' l'ulteriore diminuzione dellevittime della strada del 50% entro il 2020. "E' indubbio - haaggiunto Pietro Ciucci - che nel nostro Paese in questi anni sie' lavorato molto e bene e che, accanto all'inasprimento dellenorme, e' cresciuta una cultura nazionale della cooperazioneper la sicurezza, garantendo un innalzamento dei livelli sullarete stradale e autostradale in gestione, pari a 25 mila km. Madobbiamo lavorare tutti insieme per diminuire ancora il numerodelle vittime. L'Anas fara' la sua parte, incrementando sullarete stradale nazionale e su quella abruzzese di 985 km lapresenza di sensori e di telecamere per il monitoraggio deltraffico e per il pronto intervento del personale, continuandola sperimentazione del sistema Vergilius per il rilevamentodella velocita' e potenziando ulteriormente le informazioniall'utenza". (AGI)Ett
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