Sanita': uroginecologia, a L'Aquila XXIV congresso nazionale Aiug
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Sanita': uroginecologia, a L'Aquila XXIV congresso nazionale Aiug

Sanita': uroginecologia, a L'Aquila XXIV congresso nazionale Aiug

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(AGI) - L'Aquila, 22 giu. - L'Aquila per la prima voltadiventera' il centro nevralgico in Italia per le strategiepreventive e terapeutiche in uroginecologia. Il 25, 26 e 27giugno, infatti, la citta' avra' l'onore di ospitare il XXIVCongresso nazionale dell'Associazione Italiana di UrologiaGinecologica e del Pavimento Pelvico (Aiug). Al prof. GaspareCarta, presidente del Congresso, nonche' presidente eletto Aiugper l'anno 2016, si deve il merito di aver promosso ilcapoluogo abruzzese come sede dell'avvenimento, che avra' luogonella suggestiva cornice paesaggistica del Centro Congressi SanDonato, a Santi di Preturo (L'Aquila). Per la prima volta ilCongresso nazionale dell'Aiug tocca l'Abruzzo dopo la suaattivita' quasi trentennale e sara' l'occasione, con i maggioristudiosi e medici del settore in Italia, per fare il puntodella situazione sulle recenti scoperte e strategie in campouroginecologico. Sono previsti oltre 600 partecipanti, di cuicirca 140 tra relatori e moderatori provenienti da tutta Italiaper un evento che non ha precedenti per l'Abruzzo. Il momentoclou sara' una sessione di Chirurgia Live che vedra' collegatecontemporaneamente in diretta streaming con il Congresso 11sale operatorie da varie citta' italiane (Verona, Roma, Napoli,Erba, Ancona, Andria, Pescara, Mantova, Lecce, Lecco, Vicenza).Grazie alla formula innovativa delle comunicazioni libere nellesessioni plenarie, sara' possibile dare ampio spazio ai giovaniin una logica di interscambio di esperienze ed aggiornamenti,alla presenza di relatori altamente qualificati a livellonazionale ed internazionale. L'organizzazione del Congresso havisto inoltre protagonisti, in una stretta collaborazione, laprof.ssa Angela D'Alfonso e il prof. Felice Patacchiola,impegnati nel delicato ruolo di coordinamento scientificodell'iniziativa, insieme con il prof. Mauro Cervigni,segretario scientifico dell'Aiug e con tutto il ConsiglioDirettivo dell'Associazione, attualmente presieduta dai prof.riEmili e Garaventa. Saranno presenti, fra gli illustrirappresentanti di categoria, il prof Massimo Moscarini,presidente onorario del Congresso, il prof. Paolo Scollo,presidente della Societa' Italiana di Ginecologia ed Ostetricia(Sigo), il prof. Vito Trojano, presidente dell'AssociazioneOstetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (Aogoi), il prof.Nicola Colacurci, presidente dell'Associazione GinecologiUniversitari Italiani (Agui), la dott.ssa Maria Vicario,presidente della Federazione Nazionale Collegi Ostetriche(Fnco), il prof. Francesco Maneschi, presidente dellaFederazione Italiana di Ostetricia e Ginecologia (Fiog),nonche' numerosi professori ordinari e direttori di Uocprovenienti da tutta Italia. "Quel disagio silenzioso", titoloscelto per la tre giorni congressuale, fa riferimento al temacentrale dell'evento, l'incontinenza urinaria femminile,argomento di grande attualita' e di forte impatto sociale. Talepatologia rappresenta oggi un problema socio-assistenzialeancora in parte irrisolto per via della sua elevata prevalenza(circa 3 milioni di donne in Italia ne risultano colpite) esoprattutto della riluttanza delle pazienti a comunicare ilproprio disagio. Recenti statistiche dimostrano come nel nostropaese una donna su quattro dopo i 40 anni presenti limitazionirelazionali, occupazionali, fisiche o sessuali determinate daperdite involontarie di urina. Si tratta dunque diun'importante problematica sociale ma anche di un rilevantetema di salute pubblica, gravato da un sostanzioso costoeconomico. Il professor Gaspare Carta, direttore della UOC diGinecologia ed Ostetricia dell'Ospedale dell'Aquila, nonche'presidente del corso di Laurea in Ostetricia e direttore dellaScuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetriciadell'Universita' dell'Aquila: "Sono pienamente consapevoledelle responsabilita' connesse all'incarico di presiedere taleimportantissimo incontro scientifico, ma non nego di essereanche orgoglioso, insieme ai delegati provinciali e ai mieicollaboratori, che per la prima volta l'Abruzzo possa ospitareil Congresso Nazionale Aiug. Considerata l'anima universitariadell'Aquila, sara' dedicato ampio spazio nella prima giornataalla formazione dei futuri uroginecologi e piu' in generalealla diffusione di una 'cultura uroginecologica', mediantecorsi precongressuali rivolti a medici, studenti di medicina,specializzandi, personale infermieristico, ostetrico eriabilitativo. L'obiettivo - spiega Carta - e' quello di darvita ad un Congresso fortemente innovativo, basato sulla liberacondivisione delle proprie esperienze per favorire il confrontoe l'elaborazione di nuove visioni e strategie utili perrisolvere i problemi della nostra professione. Sono certo chela Citta', pur con le sue ferite ancora aperte, sapra'accogliere i numerosi partecipanti con quel senso diospitalita' e quella generosita' tipica di tutti gli Abruzzesi'forti e gentili', riuscendo a supplire a eventuali carenzestrutturali". (AGI)
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