Ristoratore ucciso in Germania: la sorella, "venga fatta luce"
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Ristoratore ucciso in Germania: la sorella, "venga fatta luce"

Ristoratore ucciso in Germania: la sorella, "venga fatta luce"

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(AGI) - Vasto (Chieti), 3 dic. - "Mio fratello era una personaamata e stimata da tutti, un gran lavoratore, non sappiamo cosasia potuto succedere, ora vogliamo solo che venga fatta luce echiarezza su questo terribile omicidio". Lo ha detto all'AgiMarcella Battista, sorella del ristoratore italiano originariodel Vastese ucciso sabato notte a colpi di pistola a Nierstein,20 chilometri a sud di Magonza, in Renania, davanti ilristorante di famiglia "La Casa". Il fratello, DomenicoBattista, 51 anni, e' stato freddato a colpi di pistola davantiil suo locale nella notte tra sabato e domenica scorsi. Sulmovente dell'omicidio indaga la Procura di Magonza (Mainz) chesecondo fonti di stampa tedesche avrebbe arrestato unsospettato dell'omicidio, un 36enne del posto, domenica, esmentito altri arresti nei giorni seguenti. "Vogliamo sapere laverita', in questo momento non abbiamo la forza di parlare, nonsappiamo altro se non che Domenico era stimato e ben voluto datutti in Germania, la sua cucina piaceva", ha aggiunto lasorella della vitima, che si trova a Vasto con i genitori inattesa di notizie dalla Germania. A testimoniare che ilristoratore fosse ben integrato e benvoluto nella cittadinadella Renania, la veglia spontanea che si e' tenuta a Niersteinin sua memoria domenica scorsa. "Era l'anima dell'azienda difamiglia, anche quando il locale era pieno dava sempre a tuttiuna bella parola", ha detto un abitante di Nierstein all' Allgemeine Zeitung. (AGI)Ch2/Ett
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