Progetto internazionale Appennino: Franceschini il 22 a L'Aquila
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Progetto internazionale Appennino: Franceschini il 22 a L'Aquila

Progetto internazionale Appennino: Franceschini il 22 a L'Aquila

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(AGI) - L'Aquila, 15 giu. - Dopo il lancio del Distrettoturistico montano del Gran Sasso d'Italia, nell'ambito di Expo2015 l'Abruzzo ha scelto di coordinare il "Progettointerregionale Appennino" che coinvolge tutte le Regioni delladorsale peninsulare per rilanciare un modello si svilupposostenibile e qualificato. L'evento che dara' il via a questopercorso nazionale e internazionale - sostenuto dal ministerodel Turismo - si svolgera' il 22 giugno prossimo, alMonastero-Fortezza di Santo Spirito d'Ocre (a 8 km.dall'Aquila) alla presenza del ministro Dario Franceschini.Promotore e coordinatore e' la regione Abruzzo/Expo 2015.Titolo del convegno 'Ritorno al futuro/appennino peopleexperience', L'Appennino raccontato da chi ci vive, ci lavora,lo ama L'Expo 2015 - affermano gli organizzatori dell'evento -e' una straordinaria occasione per far conoscere al mondo chein Italia c'e' l'Appennino: la piu' grande ed importante catenamontuosa delle quattro penisole euroasiatiche che si proiettanonel Mediterraneo - anatolica, balcanica, italiana e iberica -che trova in Abruzzo le vette piu' alte e gli scenari piu'vasti e suggestivi, insieme ad una delle piu' alte e intenseconcentrazioni di diversita' biologica e culturale dell'areaeuromediterranea. Ma l'Appennino e' anche il piu' grande "Parcod'Europa" - che si snoda e si articola lungo i 1.500 chilometriche dal Passo di Cadibona corrono fino alle Madonie e aiNebrodi - che connette e comprende Parchi e Riserve nazionali eregionali, zone che costituiscono il mosaico di Rete Natura2000, paesaggi protetti, citta' d'arte e siti Unesco. Proprioper questa sua straordinarieta' l'Appennino e' un laboratorioavanzato per immaginare e sviluppare un progetto per tutte lemontagne del Mediterraneo: sia perche' l'Appennino e' sintesi emosaico dei vari aspetti naturali e culturali di quest'ultime;sia perche' in questi ultimi venti anni - a partire dallaistituzione del sistema nazionale dei parchi - e' stato ilterreno di sperimentazione di politiche orientate allasostenibilita'. Pur tra contraddizioni, insufficienze e ritardimolte di quelle che venti anni fa erano solo visioni e opzioniminoritarie, esperienze embrionali quando non marginali, sonodiventate scenari sempre piu' condivisi, iniziative ed impresenel segno della soft economy e della green economy che hannoreso piu' forti, consapevoli, coesi e competitivi moltiterritori. Come per altri aspetti della nostra vita nazionale -sostengono gli organizzatori - anche l'esperienza di questiultimi venti anni e' piu' apprezzata all'estero, dove siriconosce che le dinamiche che hanno investito l'Appennino nonhanno eguali in analoghi contesti dell'area euromediterranea.(AGI)Red/Ett
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