Peculato: denunciato funzionario Agenzia Entrate L'Aquila
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Peculato: denunciato funzionario Agenzia Entrate L'Aquila

Peculato: denunciato funzionario Agenzia Entrate L'Aquila

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(AGI) - L'Aquila, 25 set. - E' stato notificato stamane daimilitari del Nucleo Polizia Tributaria della Guadia di Finanzadell'Aquila un provvedimento di sospensione dall'esercizio diun pubblico ufficio per la durata di 12 mesi e di sequestropreventivo per un importo pari 6.900 euro emessi dal gip delcapoluogo nei confronti di un tecnico responsabile del servizioDocumenti Catasto Fabbricato dell'Agenzia delle Entrate -Ufficio Provinciale di L'Aquila Territorio. Il funzionario e'accusato di peculato e concussione. Il provvedimentogiudiziario giunge al termine di un'indagine avviata nelgennaio scorso dai finanzieri, coordinati dalla locale Procuradella Repubblica, a seguito di alcune anomalie riscontrate esegalate dagli Uffici dell'Agenzia delle Entrate conriferimento a talune operazioni svolte da un propriodipendente. Le investigazioni, avviate sulla scorta delleanomalie rilevate dall'Ufficio Finanziario e da questoopportunamente segnalate con apposita denuncia presentatapresso gli Uffici del locale Nucleo Polizia Tributaria, hannopermesso di appurare la commissione di gravi e reiteratecondotte illecite da parte del responsabile del serviziocatasto fabbricati dell'Agenzia delle Entrate dell'Aquila.Questi, avendo in ragione dell'incarico ricoperto ladisponibilita' di somme di denaro derivanti dal pagamento deitributi per le pratiche catastali di nuovo accatastamento delleproprieta' immobiliari o per variazioni catastali di edificigia' esistenti, si sarebbe approprito della somma complessivapari a 1.400 euro omettendone il versamento all'Erario econsegnando, per ricevuta, agli ignari presentatori delleistanze (di accatastamento) quietanze relative a pratiche dianni precedenti. Le indagini condotte attraverso l'attento ecapillare esame del carteggio gestito dal funzionario infedele,anche tramite l'assunzione di testimonianze di soggetti terzi,hanno fatto inoltre emergere gravi episodi di concussione. Piu'in particolare e' stato accertato che l'indagato avevacostretto un professionista a consegnargli, nel periodo dalgennaio del 2011 al novembre del 2014, la somma complessiva di5.500 euro per la registrazione di 100 pratiche ediliziesecondo un preciso tariffario che teneva conto della tipologiadegli immobili da accatastare. L'operazione di servizio appenaconclusa testimonia la particolare attenzione riservata dalCorpo della Guardia di Finanza alla lotta all'illegalita' nellaPubblica Amministrazione che, come noto, altera le regole dellasana competizione tra imprese, danneggia gli operatori onestifacendo lievitare il costo dei servizi pubblici. (AGI)
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