Orso ucciso in Abruzzo: l'indagato confessa
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Orso ucciso in Abruzzo: l'indagato confessa

Orso ucciso in Abruzzo: l'indagato confessa

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(AGI) - L'Aquila, 19 set. - Ad otto giorni dal rinvenimento inAbruzzo della carcassa di un orso bruno marsicano nel tardopomeriggio e' arrivata la svolta. A. C., 61 anni, residente aPettorano sul Gizio (L'Aquila), gia' indagato, messo davanti aichiari, precisi e concordanti indizi raccolti dal NucleoInvestigativo di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) diL'Aquila si e' assunta la responsabilita' di aver cagionato lamorte del plantigrado ucciso con una fucilata. L'attivita' diricerca degli indizi, svolta negli ultimi due giorni dal Corpoforestale dello Stato nella pertinenza dell'indiziato con ilsequestro delle armi e delle munizioni ha fatto desisterel'uomo nel mantenere un atteggiamento reticente. Nel pomeriggioil 61enne, assistito dall'avvocato di fiducia, ha iniziato acollaborare con gli inquirenti ed ha reso spontaneedichiarazioni davanti al pubblico ministero ed alla p.g.operante, assumendosi la responsabilita' di aver cagionato,accidentalmente, la morte dell'orso. La versione del fortuitocolpo di arma da fuoco esploso dall'uomo nella notte dell' 11settembre, dovra' essere confrontata con il quadro probatorioricostruito dalla polizia giudiziaria. Per il gesto commessol'indagato rischia una condanna da 4 mesi a 2 anni perl'uccisione del plantigrado. I reati che gli vengonoattualmente contestati dalla Procura di Sulmona sono diuccisione di animali e violazione delle norme sulla caccia.Alcuni giorni prima della morte dell'animale l'uomo avevasubito danni alla sua proprieta' e ai suoi animali da parte diun orso. (AGI)Ett
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