(AGI) - L'Aquila, 20 mag. - Una legge per la montagna abruzzese che valorizza e promuove il patrimonio di sentieri e itinerari, puntando sulla formazione e l'informazione anche per un uso e una fruizione piu' consapevoli. La codificazione di principi di comportamento che comprendono anche la previsione della compartecipazione alle spese di soccorso, da parte degli utenti, in caso di imperizia. Stamattina all'Hotel Cristallo a Fonte Cerreto (Assergi) e' stato presentata la proposta di legge di legge di istituzione della Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo (Reasta), che porta la firma dei consiglieri regionali del Partito Democratico, presidenti della II e della IV Commissione, Pierpaolo Pietrucci e Luciano Monticelli. All'iniziativa ha partecipato anche Gustav Thoni, campione olimpico nello slalom gigante e quattro volte Medaglia d'Oro ai Campionati mondiali con i colori dell'Italia. Il progetto di legge prevede la creazione di un archivio che censisce la Reasta, ovvero il patrimonio di sentieri, percorsi, vie ferrate e di arrampicata, tratturi, itinerari free ride, piste ciclabili e di mountain bike e altri che consentono attivita' escursionistiche, alpinistiche, speleologiche e torrentistiche. La validazione, l'aggiornamento e il monitoraggio dell'archivio spettera' al Coordinamento tecnico regionale a cui prenderanno parte i Collegi regionali delle guide alpine, dei maestri di sci, delle guide speleologiche e il Gruppo regionale del Club Alpino italiano (Cai). Si prevede inizialmente e per il 2016 uno stanziamento di 350mila euro per sostenere le attivita' tecniche connesse alla creazione dell'archivio e alla manutenzione dei sentieri e dei percorsi, oltre che le attivita' di formazione e informazione che saranno condotte attraverso strutture come le scuole, le scuole di sci, gli operatori turistici. Si punta, una volta censito e sistematizzato il patrimonio della rete, alla promozione all'esterno e all'educazione per un uso piu' completo e consapevole. "Competenza e ascolto sono stati alla base del percorso di redazione e della struttura della legge", ha spiegato Pietrucci. Dal settembre scorso sono stati organizzati numerosi tavoli che hanno coinvolto gli operatori che faranno parte del Coordinamento, oltre ad altri soggetti direttamente interessati come i rappresentanti della Guardia di finanza, della Polizia di Stato, della Prefettura, del Dipartimento del 118, dei Parchi, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino. Centrali i contributi di Agostino Cittadini, presidente del Collegio regionale delle guide alpine, e di Luigi Faccia, vicepresidente del Collegio regionale dei maestri di sci. Pietrucci ha spiegato: "Abbiamo fatto quello di cui aveva bisogno la montagna abruzzese, abbiamo fatto sistema. Per il comparto della montagna questa amministrazione regionale ha segnato una vera e propria svolta. Il provvedimento si aggiunge ai finanziamenti del Masterplan sull'impiantistica, all'istituzione del Distretto turistico, alle risorse per la sentieristica e la pista ciclabile, alle legge sul free ride e i maestri di sci, al sostegno al soccorso alpino strutturato per tre anni". Monticelli ha sottolineato la partecipazione allargata al percorso, che fa ben sperare "per un terreno facile nell'ambito dell'iter legislativo. Di certo si tratta di un provvedimento che colma delle lacune". Il provvedimento stabilisce anche la compartecipazione alle spese di soccorso in caso di imperizia degli utenti e principi di comportamento in montagna. (AGI)
Red/Ett