(AGI) - Pescara, 3 ago. - La Asl di Pescara, tramite il Servizio Igiene, Epidemiologia e Sanita' Pubblica del Dipartimento di Prevenzione, in merito alle notizie relative al caso di meningite mortale della ragazza romana che ha partecipato alle Giornate Mondiali della Gioventu' a Cracovia, in Polonia, comunica che non e' ancora noto il ceppo implicato. L'azienda sanitaria ricorda - nel sottolineare di evitare inutili allarmismi - che la meningite e' un'infiammazione delle membrane (meningi) che avvolgono cervello e midollo spinale, generalmente di origine infettiva: virale, batterica o causata da funghi. La forma virale, detta anche meningite asettica, e' quella piu' comune: di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell'arco di 7-10 giorni. Gli agenti piu' frequenti sono herpesvirus ed enterovirus. Il suo periodo di incubazione va dai 3 ai 6 giorni. La forma batterica e' piu' rara ma estremamente piu' seria e puo' avere conseguenze fatali con un incubazione che va dai 2 ai 10 giorni. La malattia e' contagiosa soltanto durante la fase acuta dei sintomi e nei giorni immediatamente precedenti l'esordio. Pur comprendendo la preoccupazione di genitori e ragazzi che hanno partecipato all'importante evento, si ritiene doveroso precisare - rileva l'azienda sanitaria - che il contagio e' possibile solo per contatto stretto (favorito dall'ambiente chiuso) e solo in questi casi si giustifica una profilassi antibiotica. Per la profilassi, previo consulto con il medico o il pediatra, sono consigliati i seguenti farmaci: per gli adulti (dai 18 anni in poi), dose unica di Ciprofloxacina compresse 500 mg; per i bambini, Ceftriaxone secondo dosi adeguate al peso corporeo. Nei minori di peso superiore a 50 Kg e' previsto dosaggio adulti. (AGI)
Ett