Lavoro: caporalato in fabbrica nel Chietino, due arresti
(AGI) - Lanciano (Chieti), 19 mar. - Operai stranieri,soprattutto romeni, ridotti in condizione di schiavitu' in unafabbrica di saldature di Roccascalegna (Chieti) dopo esserestati arrivati dalla Romania con la promessa di un lavoro. Conl'accusa del reato di sfruttamento illecito di manodopera, ilfamigerato 'caporalato', la Procura di Lanciano ha ottenuto duecustodie cautelare in carcere dal gip del tribunale MassimoCanosa. I due arrestati ritenuti responsabili delle pessimecondizioni di lavoro e di vita di undici operai romeni sonoRoberto Sandionigi, 57 anni, gestore della fabbrica e titolaredi un'agenzia di lavoro a Pescara con la