(AGI) - Chieti, 16 ago. - E' stato celebrato oggi, presso la Cattedrale di San Giustino a Chieti, il rito funebre di Fulvio Toschi, gia' Ufficiale Generale della Guardia di Finanza, padre del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giorgio Toschi. Presenti autorita' civili e militari locali. Il Generale Fulvio Toschi era nato a Mira (Venezia) nel 1924. Dopo aver prestato servizio in Reparti del confine orientale, in Compagnie territoriali ed in Nuclei di Polizia Tributaria, aveva assolto, da ufficiale inferiore, incarichi di servizio e di comando presso il Comando Generale del Corpo e presso il Nucleo Centrale di Polizia Tributaria. Aveva conseguito, in tale periodo, una promozione a scelta speciale per esami e, dopo la promozione, a scelta, ad Ufficiale Superiore, era stato Aiutante di Campo del Ministro delle Finanze ed aveva comandato il Gruppo Provinciale di Roma. Promosso Colonnello aveva comandato la Decima Legione di Napoli, la Nona Legione di Roma e la Scuola di Polizia Tributaria. Il comando della Scuola di Polizia Tributaria - che e' il piu' alto Istituto per la specializzazione professionale del Corpo e presso il quale si svolgono anche corsi biennali abilitanti a funzioni di alta dirigenza - lo aveva tenuto, per oltre tre anni, durante il periodo di piu' intensa applicazione per l'attuazione della riforma tributaria. L'attivita' della Scuola si e' tradotta in larghissima produzione scientifica e in numerosi seminari che hanno visto la partecipazione di esponenti del mondo parlamentare, accademico, economico. Con il grado di Generale di Brigata, aveva comandato la Zona Sicula (VII) a Palermo e, dopo aver frequentato la 32esima sessione annuale del Centro d'Alti Studi per la Difesa, aveva istituito, e retto per oltre tre anni, il Comando della Zona Centrale (XII) di Roma, creato nel 1981, per il potenziamento operativo del Corpo in funzione del coordinamento delle attivita', a competenza nazionale, del Nucleo Centrale di Polizia Tributaria e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria. Promosso, a Generale di Divisione, era stato prima Ispettore al Coordinamento ed agli Audi e poi Ispettore per l'Italia Centrale. Nel corso della carriera, il Gen. Toschi aveva eseguito, per addestramento e per attivita' operativa, missioni in Paesi esteri e, in rappresentanza della Guardia di Finanza, era stato membro di numerosi organismi interstatali ed interministeriali. Negli ultimi tempi era stato membro del Comitato Tecnico per il Sistema Informativo del Ministero delle Finanze; membro della Commissione di studio per l'esame degli aspetti normativi ed informatici per l'applicazione di indici e coefficienti presuntivi di reddito. Inoltre, aveva svolto particolari incarichi presso la Presidenza del Consiglio ed assolto speciali funzioni nell'ambito del Gabinetto del Ministro della Difesa: in quest'ultimo organismo, dieci Ministri (dal 1966 al 1980) lo avevano voluto "consulente". Era stato membro della Commissione Ordinaria e della Commissione Superiore d'Avanzamento degli ufficiali del Corpo negli anni dal 1980 al 1988. Aveva presieduto il Gruppo di Studio per il progetto di ristrutturazione generale del Corpo, sulla base del quale sono stati adottati provvedimenti ordinativi determinanti per conferire alla Guardia di Finanza livelli d'efficienza e di modernita'. Aveva partecipato al Gruppo di Lavoro incaricato di elaborare il nuovo Regolamento di Servizio della Guardia di Finanza e aveva presieduto, dall'istituzione e per oltre due anni, la Commissione Permanente d'Avanzamento per i Sottufficiali del Corpo ed era stato Presidente, in numerose tornate, delle Commissioni esaminatrici per l'ammissione all'Accademia del Corpo e al Ruolo Tecnico Operativo per Ufficiali. Per benemerenze di servizio gli erano stati concessi numerosi encomi solenni e speciali attestazioni di merito da parte di Autorita' nazionali e straniere. Era Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito dalla Repubblica Italiana, Grande Ufficiale dall'Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme, Commendatore al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta e dell'Ordine Equestre di S. Silvestro Papa. (AGI)
Red/Ett