Autostrade A25-A25: Ncd-Fi, no ad aumenti richiesti da Aiscat
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Autostrade A25-A25: Ncd-Fi, no ad aumenti richiesti da Aiscat

Autostrade A25-A25: Ncd-Fi, no ad aumenti richiesti da Aiscat

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(AGI) - L'Aquila, 9 giu. - Siamo contrari ai nuovi aumentisulle tratte abruzzesi A24 ed A25 che penalizzerebbero ancor dipiu' i pendolari e gli studenti che quotidianamente sonocostretti ad utilizzare l'autostrada per motivi di lavoro concosti autostradali sempre piu' insostenibili per i bilancifamiliari". Lo affermano in una nota il coordinatoreprovinciale dell'Aquila del Ncd, Massimo Verrecchia ed ilconsigliere provinciale di Forza Italia, Gianluca Alfonsi. E' assurdo - proseguono i due esponenti del Nuovocentrodestra e di Forza Italia - che si prospetti, da partedell'Aiscat (Associazione Italiana Societa' ConcessionarieAutostrade e Trafori) una nuova richiesta al governo di unaumento delle tariffe autostradali con riguardo alla prossimascadenza del 30 giugno, oltre al prolungamento delleconcessioni senza nuove gare. Gia' a dicembre dello scorso annol'Autostrada dei Parchi tento' di aumentare del 9 per cento ipedaggi autostradali della A24 e A25 che fortunatamente vennepoi ridimensionato a l'1,5 per cento relativo all'inflazioneprogrammata. E' ora di dire basta a queste continue richieste di aumentisulle tratte A24 e A25 dove i cittadini abruzzesi hanno vistoincrementare i pedaggi del 135% negli ultimi dieci anni. Sipensi piuttosto - concludono Verrecchia e Alfonsi - al rinnovodelle concessioni attraverso nuove gare che potrebbero essereutili anche per un abbassamento delle tariffe. Inoltre, come sipuo' pensare di attrarre il turismo con queste tariffe cherappresentano, non una tassa di soggiorno per i comuni, ma una'tassa' di transito?". (AGI)
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