Ambiente: a dicembre a L'Aquila stati generali per rilancio Ape
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Ambiente: a dicembre a L'Aquila stati generali per rilancio Ape

Ambiente: a dicembre a L'Aquila stati generali per rilancio Ape

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(AGI) - L'Aquila, 30 mag. - A dicembre prossimo all'Aquilasara' firmato il nuovo accordo per il rilancio di Ape-Appenninoparco d'Europa tra i ministeri dell'Ambiente e del Turismo e iBeni culturali, Federparchi e le istituzioni regionaliricomprese nella catena montuosa che dal passo di Cadibonaattraversa l'Italia fino alle Madonie e ai Nebrodi, passandoper l'Abruzzo. A darne notizia, a vent'anni di distanza dallasua prima ideazione, e' il vicepresidente della Regione Abruzzoe coordinatore dell'ambizioso progetto a livello nazionale,Giovanni Lolli, in occasione dell'incontro svoltosi stamani aTipici dei Parchi, la mostra-mercato dedicata ai prodottitipici d'Italia in corso all'ex Agriformula, nel nucleoindustriale di Bazzano (L'Aquila) a cui hanno preso parte ancheFabio Renzi, segretario generale di Symbola e coordinatore delprogetto Expo-Ape, Giampiero Marchesi, coordinatore dellastruttura di missione della presidenza del Consiglio deiministri, e Antonio Carrara, coordinatore di Federparchi. L'incontro di stamani e' stata l'occasione per firmare unprimo protocollo d'intesa tra Codice Italia-Osterie del mondo eTipici dei parchi, a opera di Alessandro Civati di CodiceItalia e Roberto Di Vincenzo di Carsa, che prevede l'utilizzodei prodotti tipici locali nelle cucine dei ristorantiallestiti all'interno dell'Expo a Milano. "Stiamo impegnando molte energie per realizzare il sognoche l'Appennino e la montagna abruzzese diventino un modello disviluppo. Ape-Appennino parco d'Europa e' uno dei quattroprogetti interregionali dell'Expo: l'Appennino - ha rimarcatoLolli - assume dunque il ruolo di fattore attrattivo del Madein Italy. Il prossimo 22 giugno, alla presenza del ministro delTurismo Dario Franceschini, lanceremo il progetto fino adarrivare, attraverso una serie di tappe (oltre a quella dioggi), alla firma solenne della carta a dicembre. Il 4 luglioprossimo, intanto, saremo anche all'Expo. Con la firmadell'accordo di programma tra ministeri, Ape sara' destinatariodi fondi comunitari, che sono una parte della nuovaprogrammazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione, volti afinanziare progetti integrati, come l'infrastrutturazionedell'Appennino centrale". Non sono trascorsi invano, per Lolli,i 20 anni dal lancio del progetto Ape. "La visione di alloranon fu sbagliata - ha sottolineato Fabio Renzi - e a dicembreL'Aquila sara' teatro degli stati generali dell'Appenninocontemporaneo, mentre Milano e l'Expo continuano a essereluoghi continui di scambio e confronto". "Il progetto Ape e'concreto e realizzabile, ma ad alcune condizioni - ha spiegatoMarchesi - ci vuole innanzitutto una visione che sia nazionaleed europea. Serve, poi, un'alta capacita' di cooperare, diprogettare dimostrando che il progetto e' fattibile e che lesomme assegnate sono allocate bene. Fondamentale e' lapartecipazione dei cittadini e la tempestivita'dell'attuazione". (AGI)
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