(AGI) - Pescara, 3 giu. - Daniela Aiuto, europarlamentare del M5S, torna a polemizzare sull'aeroporto d'Abruzzo e chiede che "il vertice venga modificato, perche' si e' dimostrato non all'altezza di gestire una infrastruttura del genere". Aiuto punta l'indice accusatore sia contro il management dello scalo sia contro l'amministrazione regionale e parla di "mancato rispetto della normativa nazionale ed europea" e di "atteggiamenti illeciti che non possono essere giustificati mascherandoli come comportamenti coraggiosi, come vorrebbe far passare il presidente della Regione". La rappresentante dei Cinque stelle fa notare che "in questo momento l'aeroporto non porta turisti in Abruzzo ma e' solo uno scalo di transito per passeggeri che vanno altrove e portano i loro soldi altrove" per cui chiede di "promuovere il brand abruzzo in Europa per cercare di far si' che l'infrastruttura dell'aeroporto sia di servizio al turismo abruzzese. Da sola, l'infrastruttura non genera flussi di traffico e lo scalo va male perche' va male il turismo, in questa regione, terz'ultima in Italia per flussi turistici". Ad oggi, conclude, "il contratto con Ryanair ormai e' in scadenza e non si sa nulla del futuro dell'aeroporto perche' quella che si pensava fosse l'unica strada per far rimanere la compagnia in Abruzzo, cioe' pagare all'infinito la compagnia low cost, e' una strada senza via di uscita e non ha alcuna prospettiva di essere resa lecita dal punto di vista delle normative europee". Aiuto, firmataria nei mesi scorsi di una interrogazione, annuncia un incontro con la commissaria europea Margrethe Vestager e immagina che "probabilmente saranno presi provvedimenti per stoppare questo tipo di atteggiamenti della Regione. Poi la palla tornera' alla Regione, che dovra' trovare un modo lecito per sostenere questa infrastruttura". (AGI)
Pe1/Ett