ABRUZZORINASCE: DE MATTEIS, RISOLVERE PROBLEMA SERVIZI SOCIALI
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ABRUZZORINASCE: DE MATTEIS, RISOLVERE PROBLEMA SERVIZI SOCIALI

ABRUZZORINASCE: DE MATTEIS, RISOLVERE PROBLEMA SERVIZI SOCIALI

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(AGI) - L'Aquila, 2 dic. - "Il problema sulla carenza deiservizi sociali va risolto immediatamente altrimenti irisultati saranno piu' devastanti di quelli provocati il 6aprile". E' quanto ha denunciato questa mattina il vicepresidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Giorgio DeMatteis che sull'argomento ha lanciato alcune proposte. "Ilprogetto Case - ha detto De Matteis - prevede che un 30 percento sia destinato a servizi sociali, punti di aggregazioneper ragazzi, studenti, anziani, disabili, ma questo aspetto nonviene sottaciuto. Il progetto Case - ha proseguito - hadisgregato le realta' sociali presenti prima del 6 aprile, ilterremoto ha poi distrutto nel vero senso della parola lestrutture. Oggi nessuno si preoccupa del problema e mi chiedocosa dovrebbero fare i ragazzi che stanno a Bazzano, aSant'Elia il pomeriggio. Forse la soluzione e' quella dimandarli nei centri commerciali o peggio nei pub la sera?Questa e' un'emergenza nell'emergenza". Il vice presidente delConsiglio regionale, ha annunciato di aver parlato dellaquestione con il capo della Protezione civile nazionale, GuidoBertolaso, con il presidente della Regione Abruzzo, GianniChiodi, con il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. "I soldi- ha detto De Matteis - ci sono. La Protezione Civile ha 40milioni di euro, la Giunta ne ha altri 8 milioni, un altromilione ce l'ha la Fondazione del Consiglio regionale e lostesso comune dell'Aquila ha altre somme, tutte donazioni peril sociale. In questi giorni sto ricevendo da parte diassociazioni sportive e enti culturali numerosi progetti.Occorre allora sedersi attorno ad un tavolo e mettere in ununico contenitore queste idee che, sia chiaro, non vanno adintaccare la ricostruzione". Per De Matteis la Protezionecivile ha l'obbligo morale di terminare il progetto Case "chenon e' solo mettere la gente dentro un'abitazione ma prevede ilcompletamento di quel 30 per cento destinato a servizi dicarattere sociale. Per esempio - ha proseguito il vicepresidente del Consiglio regionale - a Paganica, a Coppito, aPile e a Pettino possiamo individuare 4 macro aree per questitipi di servizi che si vanno ad aggiungere a quelli gia'esistenti, oppure pensiamo che da Paganica i ragazzi liportiamo alla piscina della Guardia di Finanza. La gente deveavere la possibilita' di vivere in quei luoghi, le risorse cisono e le idee pure, ma manca la volonta' che la dobbiamoimmediatamente tirare fuori. L'unico problema - ha concluso DeMatteis - che tra qualche anno non avremo sara' quello dellecase. Entro la meta' di dicembre conto di consegnare aBertolaso le proposte che mi stanno arrivando". (AGI)Cli/Plt
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