(AGI) - Pescara, 17 lug. - Riduzione del carico fiscale, accesso al credito, semplificazione-sburocratizzazione, velocizzazione delle pratiche: sono gli obiettivi della legge regionale 'Impresa Abruzzo - Competitivita', Sviluppo, Territorio', proposta dai capigruppo regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, e Abruzzo Futuro, Mauro Di Dalmazio, e approvata dal Consiglio regionale. "Abbiamo registrato su questa legge - hanno detto in conferenza stampa i due capigruppo - la convergenza del vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e il buon senso di una quota dei consiglieri di maggioranza. La sua ratifica ci testimonia la bonta' di una norma che veramente vuole rendere l'Abruzzo una 'regione facile per le imprese', dove venire ad aprire attivita' e' conveniente, non costa e soprattutto e' semplice". Per quanto riguarda la riduzione del carico fiscale e l'accesso al credito, Sospiri ha spiegato che "la legge approvata propone di istituire un 'Circuito di compensazione', ovvero, la Regione chiede al contribuente il pagamento del bollo, dell'Irap, i contributi di concessione, ma non restituisce i crediti, perche' gli uffici impiegano tempo. In questi casi va attivato il 'circuito di compensazione', ossia se la Regione deve dei pagamenti ad aziende che le forniscono servizi, deve fare in modo che quelle stesse aziende, in attesa di essere pagate, non escano dal reticolo del rating, che e' fondamentale per le imprese, perche' se non ho il Durc in regola non posso partecipare alle gare, non ho accesso al credito in banca, e nel frattempo la Regione non mi liquida perche' ha le casse bloccate. In questi casi, la compensazione tra crediti e debiti crea per le imprese la possibilita' di continuare a investire. Poi l'accesso al credito: garantiamo priorita' a un'azienda che chiede un prestito per aprire un'attivita' e prevediamo sanzioni ai pubblici dipendenti che rimpallano fascicoli per le imprese o ritardano, immotivatamente, il rilascio di un parere" "La semplificazione delle procedure - ha aggiunto Di Dalmazio - passa invece attraverso l'istituzione del CUR, la Comunicazione Unica Regionale, da presentare telematicamente al Suap regionale. Dunque l'imprenditore deve fare una sola comunicazione, e tale disciplina si innesta con tutte le strategie e la disciplina normativa nazionale. L'inoltro telematico del fascicolo al CUR e' contestuale all'inizio dell'attivita', poi e' il Suap regionale che deve fare le opportune verifiche, e che, se ci sono dei problemi, richiede delle istanze integrative. Ovviamente occorre creare una rete di relazioni con gli enti locali e con gli uffici preposti alla gestione di tali istanze, e la legge introduce delle forme di premialita' per i Comuni piu' virtuosi e performanti". (AGI)
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