Vertice Immigrati: Maroni Zaia e Toti "da Renzi nessuna soluzione"
ADV
ADV
Vertice Immigrati: Maroni Zaia e Toti "da Renzi nessuna soluzione"

Vertice Immigrati: Maroni Zaia e Toti "da Renzi nessuna soluzione"

di lettura
(AGI) - Roma, 25 giu. - "Nessuna novita', nessuna nuovaproposta, nessuna soluzione ai problemi. L'incontro e' statodeludente". Con queste parole il presidente della RegioneLombardia, Roberto Maroni, sintetizza gli esiti del verticesull'immigrazione di questa mattina a palazzo Chigi voluto daRenzi. "Continua il caos nella gestione degli immigrati, Renzici ha riconvocato tra 15 giorni, tornero' ma spero che non siaun incontro come quello di oggi". Dal premier, ha insistito,"non sono arrivate risposte concrete a problemi concreti". Unbuco nell'acqua, dunque, il vertice chiesto dal premier percercare di trovare una posizione unitaria in vistadell'Eurogruppo di oggi pomeriggio. Per risolvere il problemaimmigrazione, aveva detto Renzi, "ci sono due modi diprocedere: uno e' quello di rinfacciarsi il passato, ma nonporta a niente. L'altro e' quello di provare insieme arisolvere un problema". RENZI: RISPOSTA DEL PAESE SIACONDIVISA. UE ORA RICONOSCE IL PROBLEMA Il presidente delconsiglio aveva poi aggiunto: "Piu' il Paese si mostracompatto, meglio e'". L'Italia "e' un Paese serio, solido, lacui risposta sul tema dell'immigrazione deve essere condivisa econgiunta". E invece nulla di tutto cio'. Alla chiusura diMaroni si aggiunge quella di Toti e di Zaia: i governatori dicentrodestra sono compatti nel bocciare la linea di Renzi sugliimmigrati. Il neogovernatore della Liguria, Giovanni Toti, adifferenza dei suoi colleghi di Lombardia e Veneto aveva dettoprima di entrare che era disponibile ad ascoltare il piano Bdel governo. "Se sara' convincente bene, siamo ragionevoli -aveva detto -. Il mandato forte il premier lo ha gia', noichiediamo che usi i suoi poteri". All'uscita, pero', anche Totiboccia Renzi: sul 'piano B' "non ha dato dettagli", ha detto.Anche il Veneto "continua a dire no" a nuovi arrivi diimmigrati. Lo ha detto il governatore della regione, Luca Zaia,al terminedel vertice a palazzo Chigi. "Non sono emersenovita'. Ci aspettavamo di sentire di relazioni internazionaliforti per aprire nuovi campi per la prima accoglienzadirettamente in Africa per risolvere il problema alla fonte".All'appello all'unita' di Renzi Zaia ha poi risposto: "Pensoche le polemiche di Mafia capitale abbiano indebolito ilgoverno sul fronte della trattativa in Europa, continuiamo apensare che la soluzione sia aiutare i profughi a casa loro". In difesa di renzi interviene il governatore del Piemonte,Sergio Chiamparino, secondo il quale da parte di alcunipresidenti di regioni "ci sono posizioni pregiudiziali" sultema dell'immigrazione "rese evidenti dal fatto che alcunihanno rilasciato delle dichiarazioni ancora prima che iniziassela riunione, che sono rimaste le stesse anche dopo". Il presidente della Conferenza delle Regioni, SergioChiamparino, al termine del vertice, che ha giudicato"positivo", che si e' tenuto questa mattina a palazzo Chigi haspiegato: "Abbiamo ribadito la necessita' di ridurre i tempi emigliorare le modalita' per l'identificazione dei richiedentiasilo, sei mesi sono troppi. Questo e' fondamentale anche peressere credibili in Europa". Poi ha aggiunto: "Abbiamo datodisponibilita' a costruire insieme gli hub sulla base diindicazioni che abbiamo gia' fornito al Viminale e la cuidisponibilita' dipende dall'amministrazione centrale delloStato". A nome dei Comuni parla il presidente dell'Anci e sindacodi Torino, Piero Fassino. Nel corso del verticesull'immigrazione di palazzo Chigi i Comuni hanno ribaditol'impegno "a concorrere insieme alle Regioni e al Governo agestire l'emergenza che non si puo' lasciare a dinamichespontanee che la renderebbero pericolosa", ha spiegato Fassino,alla fine della riunione. "I Comuni hanno gia' dato uncontributo significativo e sono disposti a continuare su questalinea - ha aggiunto -. Abbiamo posto l'esigenza di alcunemisure che migliorino l'accoglienza come la creazione degli hubregionali di smistamento, che oggi sono pochi e insufficienti.Il governo si e' detto d'accordo e ci siamo dati due settimanedi tempo per individuare in ogni regione le strutture idonee". .
ADV