Vaccini: sanzioni a medici negligenti, poi la smentita
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Vaccini: sanzioni a medici negligenti, poi la smentita

Vaccini: sanzioni a medici negligenti, poi la smentita

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(AGI) - Roma, 16 ott. - Sanzioni ai medici che consigliano dinon vaccinarsi. E' questa l'ipotesi che potrebbe prendere formaall'interno del prossimo piano nazionale sui vaccini, che sara'discusso il 20 ottobre in un incontro tra Regioni e ministerodella Salute, e che ha scatenato la polemica. Dal ministerodella Salute smentiscono: "Sanzioni ai medici? Non c'e' nientedi tutto questo, quando ho letto la notizia sono saltata sullasedia". Cosi' il ministro Beatrice Lorenzin a Sky Tg24."Abbiamo mandato un piano nazionale alla conferenza statoregioni", ricorda il ministro. "Purtroppo il tasso basso divaccinazioni sta esponendo la nostra popolazione a un grossorischio. Su questo nuovo piano si cercano di perseguireobiettivi che migliorino questo dato, come campagne diinformazione, coinvolgimento dei medici, formazioneuniversitaria, si lavora su vari fronti. Se poi su altri temise ci dovesse essere una volonta' comune si potra' proporre inparlamento, ma oggi non c'e'". Fonti del ministero sottolineanoche di questo argomento di discutera' con attenzionenell'incontro di martedi', mentre il ministro Lorenzin si era detta favorevole a un'altra ipotesi, quella di subordinarel'iscrizione a scuola dei bambini alle avvenute vaccinazioni.Sanzioni escluse, dunque, anche perche' sarebbero di strettapertinenza dell'ordine professionale, in questo caso laFnomceo. Eppure qualcosa c'e': il piano nazionale diprevenzione vaccinale 2016-2018, il cui testo e' ancora allostudio del ministero e delle regioni, prevede "la ricognizionecontinua delle possibili violazioni del supporto alla praticavaccinale e dell'offerta attiva delle vaccinazioni da parte deimedici e del personale sanitario dipendente e convenzionato",che potrebbe portare "anche all'adozione di sanzionidisciplinari o contrattuali qualora ne venga ravvisatal'opportunita'". E in un altro passaggio del Piano, si ipotizzano "azioni dideterrenza e disciplina etica e professionale nei confronti deimedici e degli operatori infedeli che non raccomandano osconsigliano la vaccinazione". Il tema, dunque, e' tutto dachiarire: si dovra' aspettare il 20 ottobre, giorno in cui ilPiano vaccini sara' all'ordine del giorno della Conferenzadelle Regioni e poi della Stato-Regioni. Divisa la categoriadei medici: secondo Costantino Troise, segretario dell'Anaao,l'ipotesi di sanzioni ai medici che sconsigliano i vaccini "e'folle, ridicola, a questo punto sanzionassero i medici perche'esistono...", e ha ironizzato: "Per parafrasare una famosafrase - conclude Troise - la sanita' e' una cosa troppo seriaper farla fare ai politici...". Favorevoli invece i pediatri,direttamente chiamati in causa: "Sono d'accordo che il vaccinonon sia obbligatorio per i genitori ma che lo sia per glioperatori sanitari", ha sottolineato Giorgio Conforti,referente Rete Vaccini della Fimp. "Un operatore sanitario nonpuo' essere contrario alle linee d'azione stabilite da chi lopaga, cioe' dal Sistema sanitario nazionale. Ha quindi ildovere e la responsabilita' - ha continuato - di convincere lefamiglie a vaccinare i propri figli". Intanto il nuovo Piano e'pronto, e fissa una serie di priorita': eliminare del tuttomorbillo e rosolia, rimanere "polio-free", aumentare la culturadelle vaccinazioni nei cittadini ma anche nei professionistisanitari, ridurre le disuguaglianze. (AGI).
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