Il gip del Tribunale di Trani, Raffaele Morelli, ha archiviato “per infondatezza della notizia di reato” l’inchiesta per usura bancaria a carico di 62 ex o attuali manager di Monte dei Paschi, Bnl, Unicredit e Popolare di Bari, nonché di Banca d’Italia e Ministero del Tesoro, fra cui l'attuale ministro delle Politiche Europee, Paolo Savona.
I vertici degli istituti di credito erano indagati per aver praticato – secondo l’ipotesi della Procura tranese - tassi e interessi usurari sui finanziamenti concessi, dal 2005 al 2012, a Engineering Srl, un'azienda installatrice di parchi eolici. I dirigenti di Palazzo Koch e del Ministero rispondevano, invece, del concorso morale nel reato contestato. All'epoca dei fatti, Savona era presidente di Banca di Roma, istituto poi confluito in Unicredit.