Unioni civili: D'Anna, no a scelte contro natura
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Unioni civili: D'Anna, no a scelte contro natura

Unioni civili: D'Anna, no a scelte contro natura

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(AGI) - Roma, 19 ott. - "Sono d'accordo che si disciplinino leunioni civili. Se due persone stanno bene per i fatti lorodevono avere alcuni diritti e alcuni doveri. Sono pero'fortemente contrario al matrimonio e alle adozioni ex novo difigli. Noi vogliamo molto spesso sovvertire l'ordine naturale".Parole di Vincenzo D'Anna, portavoce al Senato di Ala, ilgruppo che fa capo a Denis Verdini, dai microfoni di RadioCusano Campus per 'ECG Regione'. "Abbiamo rotto l'atomo e fatto tante altre cose. Oravogliamo far credere al mondo intero - riprende - di potercisovrapporre alla fisiologia della natura, che e' invece e'fatta di maschi e femmine, perche' questa e' l'unica cosa cheassicura la sopravvivenza della specie. Tutto cio' che vacontro questa fisiologia - avverte - e' patologico. Poi lasocieta' lo vuole assorbire, ma - incalza - va contro natura". Per il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova,fanno bene a famiglia e il ddl va votato. "Non c'e' nessunattacco alla famiglia da parte di chi, come me, ritiene urgentee doveroso arrivare anche in Italia al pieno riconoscimentogiuridico delle coppie omosessuali". Lo scrive il senatore esottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, in unarticolo pubblicato su Stradeonline.it. "Le esperienze dei paesi dove e' gia' stato introdotto ilmatrimonio gay - sottolinea Della Vedova - mostrano che daquesto non e' derivato alcuno sconvolgimento sociale ogiuridico della famiglia cosiddetta tradizionale, ma e'cresciuta la consapevolezza delle sue reali necessita', sia intermini fiscali che di welfare. Dove non si guarda allefamiglie con le lenti dell'ideologia - aggiunge - alla fineassistiamo a un win win game tra tradizione e innovazionesociale e familiare". Dal presidente della commissione Lavoro del Senato,Maurizio Sacconi arriva una raffica di "no". "A scanso diequivoci - ha detto l'ex ministro del Lavoro-, l'ipotesidell'affido in luogo dell'adozione del figlio biologico non e'per nulla accettabile perche' si tratta di un modo perlegittimare la genitorialita' omosessuale. Si stravolgerebbeinoltre il senso dell'istituto che peraltro e' prossimo ariforma nel senso di renderlo anticamera dell'adozione. Ed e'pure finanziato dallo Stato. Quindi, no, no e poi no!". (AGI).
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